Prosegue l’appuntamento di SM con il cronista dei cronisti, il milanista dei milanisti, Tiziano Crudeli! Potete inviare le vostre domande a Tiziano all’indirizzo: q.e.i.m@live.it.
L’urna dei sorteggi, come di consueto, non è stata particolarmente clemente: cosa ne pensa di questo PSV Eindhoven? Cosa pensa possa servirci per affrontare al meglio questa sfida?
Gli olandesi hanno cambiato molto, si sono rinnovati e hanno creato un gruppo molto giovane, ma sono rimasti una squadra più che buona. Certo, non è più il PSV del passato, non è più la squadra capace di vincere una Champions League e di fare la storia del calcio olandese, ma resta un avversario da prendere con le molle. Inoltre, dettaglio da non sottovalutare, Cocu è un buon allenatore. Nelle due partite il Milan dovrà essere molto concentrato: qualificarsi per la Champions è un obiettivo troppo importante, è l’unico modo per trovare i soldi necessari per essere più attivi sul mercato.
Passiamo proprio al mercato. Ritiene che De Sciglio possa davvero prendere la strada di Madrid?
No, non credo: Mattia è l’emblema di questo Milan. Certo, deve ancora migliorare, ma è un talento che ci siamo costruiti in casa e che sarà fondamentale sia per il Milan che per la Nazionale. Galliani, infatti, si è subito affrettato a smentire questa voce e lo ha dichiarato incedibile.
Sono davvero tanti nomi accostati al Milan in questo mercato. Si parla spesso, ad esempio, di Sakho del Paris Saint Germain: le piace?
Quando si parla di giovani qualche riserva me la tengo sempre: è un buon giocatore, ma bisogna capire se potrebbe essere in grado di calarsi subito nella nostra realtà e nel nostro campionato. Per ora non me la sento, insomma, di definirlo il nuovo Thiago Silva.