E ancora: “Se Kaká ha le motivazioni giuste riuscirà a ricalarsi in una realtà a lui congeniale e che conosce molto bene. Avrà sicuramente voglia di rimettersi in gioco, come quando la prima volta che è arrivato aveva voglia di conquistare la platea. Ha rivitalizzato un ambiente che ha sempre bisogno di essere stimolato. Il Milan per ognuno di noi è una famiglia e questa è l’ennesima manifestazione di quanto un calciatore rimane legato alla società rossonera“.
Sull’esperienza di Kakà al Real Madrid: “Al Real c’erano tantissimi altri campioni, che magari in alcune occasioni gli toglievano la scena e l’amore dei tifosi. Rispetto a quando se ne è andato via, Ricky trova una squadra ringiovanita, che lui potrà sicuramente aiutare grazie all’esperienza internazionale aumentata in tutti questi anni in Spagna. Entrerà in questo gruppo con la testa giusta e potrà essere un esempio“.
Infine, sul suo rapporto con Ricky: ““Lui è stato uno dei migliori compagni di squadra che io abbia mai avuto nella mia carriera. Ricky non faceva mai pesare la sua forza, la sua notorietà, la sua fama e la sua classe. Era un campione che si metteva al servizio della squadra, molto umile e sempre pronto a darci una mano nei momenti più difficili”.
This post was last modified on 5 Settembre 2013 - 17:51