Brocchi: “Mi aspetto molto da Ricky”

brocchiNel giorno della presentazione di Kakà, è Cristian Brocchi a intervenire a mezzo stampa per analizzarne il ritorno. Intercettato da Tuttosport, l’allenatore degli Allievi rossoneri si è così espresso: “Ho visto tanti giocatori che tra i 28 e i 33 anni hanno reso di più di quando ne avevano 25. A 31 anni il fisico regge ancora, secondo me l’età è dalla sua parte. Se fai una vita sana, puoi continuare a giocare a questi livelli. Quindi, se Ricky ha voglia di fare sacrifici, può davvero succedere di tutto: da lui mi aspetto grandi cose“.

E ancora: “Se Kaká ha le motivazioni giuste riuscirà a ricalarsi in una realtà a lui congeniale e che conosce molto bene.  Avrà sicuramente voglia di rimettersi in gioco, come quando la prima volta che è arrivato aveva voglia di conquistare la platea. Ha rivitalizzato un ambiente che ha sempre bisogno di essere stimolato. Il Milan per ognuno di noi è una famiglia e questa è l’ennesima manifestazione di quanto un calciatore rimane legato alla società rossonera“.

Sull’esperienza di Kakà al Real Madrid: “Al Real c’erano tantissimi altri campioni, che magari in alcune occasioni gli toglievano la scena e l’amore dei tifosi. Rispetto a quando se ne è andato via, Ricky trova una squadra ringiovanita, che lui potrà sicuramente aiutare grazie all’esperienza internazionale aumentata in tutti questi anni in Spagna. Entrerà in questo gruppo con la testa giusta e potrà essere un esempio“.

Infine, sul suo rapporto con Ricky: ““Lui è stato uno dei migliori compagni di squadra che io abbia mai avuto nella mia carriera. Ricky non faceva mai pesare la sua forza, la sua notorietà, la sua fama e la sua classe. Era un campione che si metteva al servizio della squadra, molto umile e sempre pronto a darci una mano nei momenti più difficili”.

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