Questo qualcuno è Cesare Prandelli che, però, fiducia a parte, non nega la presenza di complicazioni derivanti dal carattere chiuso e a tratti un po’ ambiguo del giovane rossonero. Queste le sue parole presenti su ‘La Gazzetta dello Sport’ di questa mattina: “Ho chiamato El Shaarawy in Nazionale quando non giocava col Milan. Ma è un ragazzo enigmatico, deve fare uscire le sue emozioni. Su di lui c’è molto lavoro da fare”.
Parole al miele, invece, per Mario Balotelli: “Tutti gli osservatori stranieri dicono: è l’uomo che può far vincere l’Italia. E’ così, davvero. Martedì è successo qualcosa di nuovo: Mario che sbaglia dei gol, non si lascia vincere dal nervosismo, rimane concentrato e poi fa cose di grandissime qualità. Decisive”.
This post was last modified on 12 Settembre 2013 - 17:03