Brovarone (ag. FIFA): “Galliani? E’ da molto tempo che pensava di lasciare il club rossonero”

Il giorno successivo alla notizia che Adriano Galliani lascerà con sicurezza il Milan, in esclusiva per ilsussidiario.net, ha parlato Bernardo Brovarone. L’agente FIFA ha espresso un suo parere sul futuro assetto societario del Milan, ipotizzando anche i nomi di dirigenti che potrebbero sostituire Galliani. Ecco l’intervista:

“Galliani ha sempre avuto a disposizione una soluzione alternativa che gli permetterà di liberarsi subito dal Milan. E’ da molto tempo che pensava di lasciare il club rossonero. Non ha assolutamente apprezzato gli ultimi cambiamenti, in questi anni ha fatto molti sacrifici e ha ricoperto tutti i ruoli. Non è stato un semplice dirigente ma anche un presidente, un amministratore delegato e ha gestito in autonomia il calciomercato del Milan. Al posto di Galliani vedrei bene Paratici. E’ il migliore, un professionista serio e un dirigente davvero molto bravo. I rossoneri però devono fare attenzione perché si occuperebbe solo della parte tecnica dove riesce ad esprimersi al meglio. In caso arrivasse Paratici, il Milan dovrebbe cercare anche un altro dirigente che si occupi di delle incombenze commerciali e della valorizzazione del marchio rossonero”.

Per chiudere, un ultimo pensiero sugli eventuali sostituti di Adriano Galliani: “Non credo che la Juventus lascerebbe partire Paratici facilmente. In questo momento è davvero difficile che possa entrare a far parte della società di Via Aldo Rossi. Si è parlato anche di Fenucci come direttore generale, ma secondo me l’erede dell’amministratore delegato rossonero è soltanto uno: Franco Baldini, attuale direttore generale del Tottenham. Il miglior dirigente italiano è lui, ma non solo. E’ però difficile che gli Spurs lo lascino tornare in Italia, visto che è da poco che ha iniziato l’avventura inglese.  Baldini sarebbe comunque la persona migliore per raccogliere il testimone di Galliani. E’ un dirigente poliedrico, sa occuparsi di mercato in senso molto stretto ed è in grado di gestire una società”.

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