Prima Allegri, adesso Inzaghi: la linea degli “uomini di Galliani” prosegue. E, stando ai fatti, l’ultima scelta dell’AD rossonero sembra già dare i primi frutti, dopo aver quasi concluso l’affare Menez. Inzaghi non è ancora ufficialmente il mister rossonero ma ha preso fin da subito, e concretamente, le redini della squadra.
Ma andiamo con ordine. Anche la sintonia fra Max Allegri e Galliani era produttiva: come non ricordare i vari pranzi o le varie cene fra i due, o gli incontri in sede. Insomma, il mercato passava dalle loro mani e dallo scambio delle loro idee, permettendo appunto ad Allegri di essere totalmente coinvolto nelle trattative facendo pesare la propria opinione. E lo stesso sta accadendo in questi giorni con Inzaghi, la sua presenza ad Ibiza, proprio insieme a Galliani, ha di fatto strappato il sì di Menez, che tornerà in Italia vestendo la maglia rossonera. Un colpo sinergico, successivo all’arrivo di Alex. Inzaghi quindi è già al centro del progetto: togliere alla concorrenza un calciatore come Menez ne fa una chiara testimonianza.
E Seedorf? L’olandese non ha avuto quella sintonia con l’AD che ora contraddistingue le manovre di Inzaghi. Tornando all’ex bomber, una cosa sembra evidente: il rapporto fra Galliani ed Inzaghi non potrà far altro che portare una ventata di positività, con il primo pronto a tornare forte sul mercato, il secondo carico e voglioso di far bene con il ‘suo’ Milan, il Milan che sta costruendo.