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Milan-Juventus, i precedenti

Sabato sera, alle 20.45, il Milan ospita la Juventus nella gara valida per l’anticipo della terza giornata di Serie A. Trattasi del settantanovesimo scontro a San Siro, tra le due squadre, che al momento si dividono la vetta della classifica (insieme alla Roma). Per i rossoneri, a oggi, lo score parla di 27 vittorie, 33 pareggi e 19 sconfitte.

Questi i risultati degli ultimi cinque scontri.
15 maggio 2010: Milan-Juventus 3-0 (14′ Antonini; 28′ Ronaldinho; 67′ Ronaldinho).
30 ottobre 2010: Milan-Juventus 1-2 (24′ Quagliarella; 65′ Del Piero; 82′ Ibrahimovic).
25 febbraio 2012: Milan-Juventus 1-1 (14′ Nocerino; 83′ Matri).
25 novembre 2012: Milan-Juventus 1-0 (31′ rig.Robinho). 
2 marzo 2014: Milan-Juventus 0-2 (44′ Llorente; 68′ Tevez).

L’ultima volta.
E’ una domenica sera di inizio marzo. Il Milan, reduce da una vittoria convincente ai danni della Sampdoria, affronta la Juventus capolista con l’intenzione di fare la partita e di praticare un calcio offensivo e spumeggiante. Il primo tempo rossonero, dopo un’occasione capitata sui piedi di Lichtsteiner, è di buon livello. Peccato, però, che Kakà sprechi due nitide palle gol, neutralizzate da una respinta di Buffon e da un salvataggio sulla linea di Bonucci, e che Poli fallisca un tap in semplice, sugli sviluppi di una ribattuta di Buffon, dinanzi a un bel destro a giro dello stesso Kakà. A fine primo tempo, tuttavia, arriva la (meritata) doccia gelida. Sfruttando un disimpegno errato di Bonera, Marchisio entra in area, raggiunge la palla e, dalla fascia destra, scarica per Tevez, che serve sulla corsa Lichtsteiner. Quest’ultimo, dalla destra, crossa per Llorente che, smarcato, può firmare con tranquillità il gol dell’uno a zero. Nella ripresa, di testa, Poli manca la rete del possibile pareggio. Gol sbagliato, gol subito. Al 68′, dalla zona centrale della trequarti, Tevez lascia infatti partire un destro che, complice il pessimo posizionamento di Abbiati, si infila in rete. La Juve si impossessa delle operazioni, mentre il Milan non riesce a reagire, tanto che Pogba colpisce anche un palo dalla distanza. A gara ormai terminata, Robinho sbaglia il gol della bandiera, centrando la traversa da posizione vantaggiosa. Finisce due a zero per la Juventus. Sconfitta meritata per un Milan poco cinico, disordinato e tutt’altro che equilibrato.

Curiosità.
Sabato sarà la terza volta che Milan e Juventus si affronteranno alla terza giornata di campionato. In merito, il primo precedente risale al 6 ottobre 1946. La gara si concluse con il punteggio di tre a tre. Con Annovazzi e Tosolini, al 22′ e al 24′, il Diavolo andò in doppio vantaggio, ma, al 43′, Candiani dimezzò lo svantaggio. Al 53′, Gimona segnò la rete del tre a uno, illudendo gli uomini di Bigogno, raggiunti dalla Juventus al 76′ e al 90′, grazie a Vycpalek e Magni. Il secondo precedente che vede Milan e Juventus sfidarsi alla terza di Serie A riguarda la stagione 2000/2001. Un altro pareggio bruciante, per il Milan, che, il 21 ottobre 2000, al 59′ e al 60′ segna con Ambrosini, che insacca di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione, e Shevchenko che, sempre di testa, spedisce in rete un lancio perfetto di Boban. La Vecchia Signora, però, ha sette vite e, quando tutto sembra finito, rialza la testa e zittisce tutto il popolo rossonero. Già, al 67′, Trezeguet accorcia le distanze, mentre Conte, al 90′, fissa il punteggio sul due a due.

This post was last modified on 19 Settembre 2014 - 17:11

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redazione