Basta una distrazione per mandare in fumo una gara giocata con una concentrazione sovrannaturale. Stiamo parlando della buona prova fornita dai due centrali di difesa del Milan: Zapata e Rami. Con Bonera out dopo il cartellino rosso rimediato a Parma, e Alex ai box causa infortunio, il duo franco-colombiano era chiamato alla prova di forza massima. La Juve porta Llorente e Tevez ma non sempre è con loro due che se la deve vedere la coppia di difensori rossoneri.
Inzaghi pensa ad una gabbia per arginare il gioco tra le linee dell’argentino, affidando la cura del leone iberico all’anticipo di Zapata: con De Jong molto più basso del solito e praticamente a uomo su Tevez, la Juve non riesce a creare occasioni se non coi tiri da lontano di Marchisio e Pereyra. Ottima, però, è la prova del colombiano: Llorente con lui alle calcagna fa fatica a fare il suo solito lavoro da centravanti e questo impedisce di molto il gioco a triangolazioni svelte dei bianconeri nel quale il numero 9 è di fondamentale importanza. Zapata resta attento anche sui raddoppi in favore di un disattento e apatico De Sciglio, limitando come può anche qualche discesa di Lichtsteiner. Praticamente, nel sabato sera di San Siro, è lui che tiene in piedi la baracca.
Discorso a parte merita Adil Rami. Il possente centrale è chiamato al compito di impostazione visto che il compagno di reparto e De Jong sono impegnati in una lotta forsennata con gli avversari. Non gli riesce benissimo e il Milan ne risente soprattutto in ripartenza, tuttavia nella fase difensiva non si è comportato poi male: argina al meglio le incursioni impetuose di Pogba, lottando sul piano fisico in una sfida tutta francese. Inoltre, è fondamentale nel gioco aereo liberando due o tre palloni che solo qualche stagione fa avrebbero potuto comportare danni ben maggiori.
Insomma, una prestazione convincente dei due centrali che daranno filo da torcere nelle scelte di Inzaghi. Se per Zapata tutti si aspettano una riconferma viste le ottime prestazioni fornite quando chiamato in causa in questo inizio di stagione, per Rami c’è ancora da lavorare ma sembra anche lui in un buono stato di forma, soprattutto psicologica. Bonera e Alex sono avvisati, dovranno sudarsi il posto, e tanto visto questo Milan-Juventus.