Ricavi stadio: piangono le milanesi, Milan al diciassettesimo posto, Inter all’ultimo

Avere lo stadio di proprietà è diventato sempre più fondamentale nel mondo del calcio, soprattutto per i club italiani, che devono dare una netta inversione di tendenza se vogliono avvicinarsi alle potenze economiche dei top club europei. I nostri stadi vecchi e obsoleti, le tribune tristi e vuote ormai sono all’ordine del giorno e le casse piangono. Ormai in Italia i guadagni arrivano praticamente solo dai diritti tv. Secondo quanto scrive sul suo blog il giornalista del “Il Sole 24 ore”, Marco Bellinazzo, la situazione delle società italiane da questo punto di vista è drammatica.

Come riporta la classifica stilata da Deloitte che prende in esame e analizza i ricavi annuali derivanti solo dallo stadio, tenendo presente i “matchdays revenues” il divario tra la serie A e le altre è enorme. In testa troviamo due inglesi, il Manchester United che dal botteghino ricava il 25% ed è la squadra che da questo ricava di più al mondo, circa 129.3 milioni e l’Arsenal che dall’Emirates ha ricavi per il 33%, circa 119.8 milioni. Appena dietro alle inglesi troviamo le due spagnole, il Barcellona che guadagna il 21% dallo stadio (116 milioni) e il Real che è fermo al 21% (113 milioni). Dietro si posiziona il Bayern Monaco con i suoi 88 milioni che rappresentano il 18% dei ricavi del club bavarese

Come detto per trovare le italiane bisogna scorrere verso il basso la classifica. La prima, manco a dirlo, è la Juventus, che grazie alla lungimiranza nel costruire lo Stadium oggi può contare su 41 milioni di euro, pari però solo al 15% dei ricavi totali. La crisi delle milanesi è anche qui, con il Milan, diciassettesimo, ha ricavato solo 24.9 milioni (10%). Seguono dietro il Napoli al diciannovesimo posto (13% del ricavo con 20.9 milioni) e all’ultimo si posiziona l’Inter con 18.8 milioni (13% dei ricavi). Anche da questa classifica si evince, se mai ce ne fosse ancora bisogno, come lo stadio di proprietà sia fondamentale per rilanciare il movimento calcio anche al di fuori dei confini. Il tempo delle valutazioni e dei calcoli è finito.

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