Sabato sera, per l’ottantasettesima volta nella storia della Serie A, il Milan ospiterà la Juventus. In merito, le statistiche parlano di ventotto affermazioni rossonere, ventidue successi bianconeri e trentasei pareggi. L’ultimo precedente, in merito, risale a sabato 20 settembre 2014, quando gli uomini di Massimiliano Allegri, appena approdato sulla panchina della Vecchia Signora, si imposero per una rete a zero, grazie a un gol di Tevez, al 71′. L’ultima vittoria interna del Diavolo, nei confronti dei campioni d’Italia in carica, è invece datata domenica 25 novembre 2012. Decisivo, in quella gara, fu un rigore trasformato da Robinho, al 31′.
L’ultimo Milan-Juve conclusosi in parità coincide con la sfida disputatasi sabato 25 febbraio 2012, terminata uno a uno (al momentaneo vantaggio di Nocerino, al 14′, rispose, all’83’, Matri, che sarebbe tornato in rossonero due stagioni dopo) e caratterizzata dal gol negato a Sulley Muntari. Il successo rossonero più ampio, alla Scala del Calcio, contro la corazzata piemontese, è un cinque a zero, verificatosi il 7 dicembre 1947. La vittoria bianconera più larga, ai danni del Diavolo, a San Siro, risale invece al 6 aprile 1997. In quest’ultima occasione, i bianconeri si imposero per sei reti a uno, grazie alle doppiette di Jugovic e Vieri, al penalty di Zidane e alla rete di Amoruso. Per la compagine di Sacchi, segnò Marco Simone.
L’ultimo Milan-Juventus non disputatosi in notturna coincide con il big match di domenica 8 maggio 2005, caratterizzato da un importante successo degli ospiti, allenati da Fabio Capello (alla guida del Diavolo nella parte finale dell’annata 1986/1987, dal 1991 al 1996 e durante la stagione 1997/1998), che si imposero per uno a zero, a seguito di un gol di Trezeguet, al 28′, servito da una rovesciata di Del Piero. Prima di Allegri, l’ultimo ex allenatore rossonero che si fosse seduto sulla panchina della Juve era stato Alberto Zaccheroni, che, quando, sabato 15 maggio 2010, tornò a San Siro, per sfidare il Milan, venne sconfitto con un sonoro tre a zero (gol di Luca Antonini, al 14′, e doppietta di Ronaldinho, al 28′ e al 67′).