Paletta%2C+Suso+e+Lapadula%3A+il+Milan+si+gode+i+nuovi+%28o+quasi%29
spaziomilanit
/2016/10/montella_acquisti_lapadula_suso_paletta/amp/
Copertina Calcio Milan

Paletta, Suso e Lapadula: il Milan si gode i nuovi (o quasi)

A meno di 48 ore dal fischio finale della gara di Verona che ha permesso al Milan di battere il Chievo per 3-1 e di salire al secondo posto in classifica, la gioia è ancora tanta e i complimenti per un inizio di stagione da incorniciare si sprecano. Parole dolci e di ammirazione rivolte soprattutto al tecnico Vincenzo Montella che, con gli stessi calciatori della passata stagione, sta facendo miracoli, riuscendo a far rendere la squadra oltre le proprie possibilità. Andando a scandagliare i protagonisti di questo inizio di stagione, però, ci si rende conto che la squadra rossonera non è completamente la stessa a quella che fino a qualche mese fa falliva per l’ennesima volta la qualificazione in Europa. Dei cambiamenti ci sono stati e si stanno rivelando a tutti gli effetti decisivi.

Rispetto alla squadra allenata da Sinisa Mihajlovic, e poi traghettata fino a termine della stagione da Brocchi, infatti, l’ex allenatore di Fiorentina e Sampdoria, può contare almeno su due o tre innesti che stanno facendo la differenza. Tralasciando per un attimo il discorso sul mercato e sui vari Vangioni, Pasalic, Sosa, Gustavo gomez e Mati Fernandez che, o si sono visti pochissimo o per nulla proprio, il Milan attuale può contare su Gabriel Paletta, Suso e Gianluca Lapadula. Il primo è tornato alla base dopo la stagione in prestito all’Atalanta e sta ricoprendo il ruolo che l’anno passato fu di Alex. Il brasiliano non fece malissimo, ma questo Paletta sta facendo ancora meglio. Sta dando sicurezza ad un reparto che, Sassuolo a parte, nelle ultime giornate ha subito solo il gol su punizione di Birsa e sta formando con Romagnoli una coppia difensiva davvero affidabile con un’intesa che cresce di partita in partita.

Stesso discorso vale per Suso. Lo spagnolo, dopo i sei mesi di prestito al Genoa, è tornato a Milanello e ha giocato tutte le partite di questo inizio di stagione e sempre da titolare. Montella si sta fidando ciecamente e lui lo sta ripagando con prestazioni sempre all’altezza. Discorso diverso si può fare per Lapadula. Fin qui ha giocato solo due partite da titolare, ma si è sempre fatto trovare pronto, non ha mai polemizzato o creato problemi ed ogni volta che è entrato ha fatto il suo, con grinta, cattiveria e la voglia giusta. Un bel vantaggio per il Mister che può contare su una valida alternativa a Carlos Bacca, ma anche per il colombiano stesso che sa di non poter sbagliare un colpo e tiene sempre altissima l’asticella della concentrazione. Anche qui, la differenza tra i due sopracitati e i vari Balotelli, Boateng, Cerci, Honda o Luiz Adriano è netta e si vede tutta.

This post was last modified on 19 Ottobre 2016 - 09:35

Share
Published by
redazione