Al netto di alcune, minime, voci su un suo possibile addio come possibile conseguenza del caso-Donnarumma, non è mai stato realmente in dubbio che uno dei pochi giocatori pronto ad essere un pilastro anche nel nuovo Milan sia Giacomo Bonaventura. Punto di forza delle ultime stagioni, l’ex atalantino è imprescindibile nelle idee tecnico-tattico di mister Montella ed è uno degli eletti che manterrà il posto da titolare anche nella prossima stagione. Finalmente, aggiungiamo, senza essere costretto a tirar la carretta in solitaria.
Bonaventura, nella stagione che dovrà necessariamente contemplare la rinascita milanista, continuerà ad esser quindi un titolare inamovibile. Certo, anche lui, spesso, dovrà necessariamente rifiatare: il Milan, salvo clamorosi eliminazioni estive, tornerà a giocare in Europa, con l’ovvio imperativo di arrivare più avanti possibile, e dovrà affrontare un’annata ricca di impegni. Ma, tornando al centrocampista marchigiano, se la costanza d’impiego è certa, così non è la modalità d’utilizzo. Più che Jack, il centrocampista della Nazionale, sembra destinato ad essere un vero e proprio Jolly per Vincenzo Montella.
Il tecnico campano, quindi, oltre a vari nuovi acquisti, potrà contare anche su alcune “vecchie” certezze: la più grande, probabilmente, è quella relativa proprio a Bonaventura. Sia che gli si chieda di giocare come esterno nel 433, sia che gli si chieda di giocare come esterno o mezz’ala in un ipotetico 352, sia che gli si chieda di fare il trequartista nel 4312. Perchè, più che un Jack, la più grande certezza di Montella è un Jolly.
This post was last modified on 21 Giugno 2017 - 21:40