Donnarumma, Romagnoli, Suso e Piatek. Sono questi i quattro moschettieri a cui il tecnico rossonero ha affidato la conquista della quarta posizione. Gli stessi quattro, con Kessie, risultano gli unici della rosa a non aver mai disputato una gara nel massimo torneo europeo. Sono loro quattro i principali rappresentati della squadra rossonera, in Italia e non solo. Sono gli stessi che proveranno a condurre per mano il Milan verso la volata Champions, obiettivo stagionale dei rossoneri.
SALTO DI QUALITÀ – Il luogo per crescere è quello dove si sfidano i più grandi, si sa. Per questo, la Champions è un traguardo per il Milan ma anche per chi deve completare la propria formazione calcistica. Questi quattro giovani di prospettiva proveranno a conquistare quei campi, che completano ogni giocatore. Romagnoli diventerebbe il capitano del Milan tornato finalmente in Champions, Suso ritroverebbe da avversario alcuni ex compagni e amici spagnoli, Piatek mostrerebbe la sua qualità anche in campi europei. Una prova di maturità per tutti, che parte proprio dalla conquista della stessa Champions.
AMBIZIONE ED ESPERIENZA – L’ambizione di questi quattro rossoneri si unirà all’esperienza degli altri calciatori a disposizione di mister Gattuso. L’obiettivo è comune: riportare questo Milan in Champions. Le pedine di qualità non mancano, così come la giusta dose di esperienza sommata all’ambizione, all’inesperienza e la spensieratezza tipica di chi non sa cosa aspettarsi. Uniti si può, o meglio si dovrebbe, tornare a sognare in grande.