L’ultima giornata di campionato ha sancito il futuro del Milan: i rossoneri restano fuori dalla Champions League per una sola lunghezza. A questo punto anche l’Europa League diventa difficile, visto che a breve la Camera giudicante dell’UEFA comunicherà la sua decisione sul triennio 2015/2018. Come riporta il Corriere dello Sport, il Diavolo dovrà accettare obbligatoriamente il settlement agreement per rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario. In caso contrario finirebbe per l’ennesima volta sotto giudizio per il triennio 2016/2019.
MERCATO&FUTURO O EUROPA LEAGUE
Il club rossonero è giunto ad un bivio: senza Champions il bilancio è precipitato, dunque, l’unico modo per operare al meglio sul mercato in questa stagione e guadagnarsi un anno in più per la parità finanziaria (2022) sarebbe di accettare di buon grado la possibile esclusione dall’Europa League. In questo caso la società d Via Aldo Rossi usufruirebbe nel migliore dei modi del calciomercato per formare un team competitivo annata.
EUROPA LEAGUE SI
Al contrario se il Diavolo volesse parteciparvi, Donnarumma, Suso, Calhanoglu, Kessie e Cutrone potrebbero inequivocabilmente lasciare Milanello. Il Milan sarebbe inserito nei gironi di Europa League come testa di serie, insieme alla Lazio e Roma (in caso di qualificazione).
This post was last modified on 28 Maggio 2019 - 12:24
