Se il capitolo Correa è una telenovela infinita, quello riguardante le cessioni del Milan è altrettanto lungo. Sostanzialmente il mercato rossonero è sempre dipeso dalle partenze, tuttavia proprio liberarsi dei giocatori non è stato facile. Tra alte richieste degli stessi calciatori, sfortuna, offerte insoddisfacenti o non pervenute il Milan ha dovuto lasciare partire uno dei suoi pupilli come Patrick Cutrone per agire sul mercato. Ora, tuttavia, per dare l’affondo finale a colpi in sospeso devono delle partenze.
In questo senso, nella giornata di ieri ha rescisso uno dei due terzini in partenza: Strinic. Dopo zero presenza ufficiali, il croato ha lasciato il Milan. L’altro terzino in partenza, Laxalt, invece era ad un passo ad accordarsi con l’Atalanta ma una distanza sull’ingaggio potrebbe far saltare la trattativa. I 12 milioni, derivanti dalla sua cessione, sarebbero stati utili. Ora sul mercato ci sono i soliti: da Andrè Silva a Kessie, giocatori difficili da piazzare e con poco mercato.
Se il mercato in entrata non decolla, è perchè lo stesso mercato in uscita non riparte.