Mister Giampaolo è arrivato al Milan con le idee ben chiare, sin dal principio. Gioco ordinato, pressing collettivo, ripiego offensivo armonico ed un possesso palla preciso ed intelligente. La rosa di Giampaolo necessita di tempo, fondamentale per apprendere al meglio gli automatismi, le idee e il nuovo modulo. Se Suso si è riscoperto nel ruolo di trequartista, Piatek sta faticando nel ruolo di prima punta, in ritardo sugli spunti dei compagni, poco lucido e cinico sotto porta. Zero gol in sei gare amichevoli rappresentano l’emblema di un momento di difficile lettura. Una rinascita calcistica quella di Suso, un calo pericoloso quello del Pistolero. Giampaolo continua ad insegnare idee precise e concrete, in una classe al momento non al completo.
Tra infortuni, impegni con le Nazionali e ritardi sul mercato, il mister rossonero ha portato nuovi concetti, in un cantiere ancora aperto. Nonostante le difficoltà emerse al Manuzzi nella gara contro il Cesena, tuttavia, Giampaolo dovrebbe confermare lo stesso undici anche ad Udine, in occasione della prima gara del prossimo campionato di Serie A.
Giampaolo predica calma: senza scorciatoie, la strada è ancora lunga.