News Milan – Piatek, un pistolero senza cartucce

PERIODO NO – Non è ancora il caso di farne un dramma ma sembra che
la maledizione del numero 9 stia colpendo anche Kris. Il polacco è reduce
di un pre-campionato non entusiasmante e soprattutto a secco di gol,
fattore inusuale per un ragazzo che alla prima stagione in Italia vanta 30 marcature totalizzate in due squadre diverse, nelle quali ha raggiunto la
doppia cifra di realizzazioni. I numeri estivi parlano da soli, 0 goal in 6
partite,
statistica preoccupante se si tiene conto della perfetta portata di
alcuni match nei quali il pistolero non è mai riuscito a lasciare il segno.
Sembra di rivivere le ultime settimane della passata stagione in cui Kris
faceva fatica a trovare spazi per colpire nonostante la striscia positiva di
risultati della squadra. In merito a questo era intervenuto anche il
presidente della Federcalcio polacca sottolineando come le motivazioni di
questo digiuno, più che per causa del giocatore, siano dovute alle
dinamiche di squadra che non permettono a Piatek di essere messo nelle
giuste condizioni per esprimersi al meglio. Opinione da una parte non
biasimabile dal punto che il gioco di Gattuso si sviluppava in gran parte
negli esterni d’attacco per poi concludere con un guizzo in mezzo che di
fatto poteva coinvolgere l’attaccante come non. La filosofia di Giampaolo
però è molto differente: possesso palla e verticalizzazioni. Un sistema di
gioco che di fatto favorisce gli inserimenti in porta delle punte, cosa che
però non è avvenuta con il pistolero.

CALI MENTALI E FISICI – Dietro al digiuno di Kris potrebbero celarsi
dei cali mentali dovuti proprio alla mancanza di gol. Però il polacco deve
tirarsi su
, sa di essere stato scelto per un progetto ambizioso che lo vede
essere un punto fermo nel 4-3-1-2 di Giampaolo e deve ripagare la fiducia
essendo decisivo come in gran parte della scorsa stagione. In questo dovrà
essere aiutato dall’allenatore, con consigli sui movimenti da seguire in
presenza di un compagno di reparto e di un trequartista, e dalla squadra
affinché possa servirlo al meglio e metterlo in condizione di segnare. Si
deve inoltre tener conto che un calciatore con determinata imponenza
fisica necessita di maggior tempo per entrare nella forma perfetta, il fisico
non gira ancora come vorrebbe la testa e questo lo si è visto nelle diverse occasioni in cui il pistolero si è divorato qualche gol. In un Milan che
gioca così bene il colpo perfetto di inizio stagione sarebbe ritrovare le reti
perdute di Kris, in grado poi di dar via ad una striscia di gol come la scorsa
stagione. L’inizio del campionato si avvicina e tutto il popolo rossonero si
aspetta un Piatek con molte cartucce da sparare fino a colpire il sogno
targato Champions League.

Di Alberto Carraro

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