La trattativa per portare a Milanello Zlatan Ibrahimovic è iniziata. Stando a quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, ieri, Boban ha incontrato Raiola a Milano per discutere di molti argomenti, tra i rinnovi di Gianluigi Donnarumma a quelli di Bonaventura, Romagnoli e il possibile Suso, ma anche del futuro di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese si sarebbe sentito al telefono con Zvonimir per trattare il suo contratto e entro un paio di settimane perderebbe la sua decisione.
IL POSSIBILE CONTRATTO
Ibrahimovic, in caso di risposta positiva, firmerebbe un contratto di sei mesi con opzione per un altro anno per un totale di diciotto mesi a sei milioni di euro. Spetta a Zlatan dare una sentenza, che per certi versi risulta non facile da affermare, in quanto lo svedese, giunto prima in Francia e successivamente in America, il tasso di qualità si sarebbe relativamente abbassato e dunque il suo ritorno in Serie A non sarebbe così facile, ma ovviamente al gigante svedese le sfide piacciono.
LA VOGLIA DI IBRA
Ibrahimovic sarebbe un grande colpo per la squadra rossonera, perché aiuterebbe psicologicamente lo spogliatoio ma anche a livello tecnico darebbe una gran man forte. Le qualità dell’ex Barcellona non si sarebbero spente, è leggermente più lento, rispetto a prima, ma ha ancora un grande destro e sinistro e fisicità possente, tanto da creare spazi per altri attaccanti.
IL NODO DI SAN SIRO
Milan e Inter, campeggiati da Paolo Scaroni e Antonello, incontreranno Giuseppe Sala per discutere sul riutilizzo di San Siro. Entrambi i club si aspettano un accelerazione concreta del progetto, cioè sperano che arrivino proposte che demilitino la cornice del Meazza. Le due società chiedono quali parti dovranno essere conservate di San Siro. Importante sarebbe, ora, incontrarsi: infatti, come riferisce l’edizione odierna di Tuttosport, in caso contrario la scelta cadrà su Sesto San Giovanni, abbandonando così l’amata zona di San Siro. A quel punto verrebbero stesi i due nuovi progetti: il Milan resterebbe favorevole per Populous, mentre l’Inter non avrebbe ancora deciso.