Costacurta duro: “Theo, Leao e altri giocatori Milan hanno sempre alti e bassi, questo non cambierà mai!”

Tanta delusione in casa Milan. Un grande ex come Billy Costacurta ha avuto parole molto dure nei confronti dei giocatori rossoneri.

Il Milan torna a fare i conti con l’amaro della sconfitta. La Juventus di Thiago Motta ha riscattato nel migliore dei modi l’eliminazione in Supercoppa Italiana patita giorni fa contro i rossoneri, imponendosi all’Allianz Stadium con una convincente vittoria. I bianconeri hanno lasciato la loro impronta sulla gara stendendo la formazione allenata da Sergio Conceicao con il risultato di 2-0, firmato dei gol di Mbangula e Weah. Un ko che inguaia ulteriormente la situazione del Milan in classifica, relegato all’ottavo posto e sempre più distante tanto agognata zona Champions League. 

Nel post partita Billy Costacurta ha analizzato ai microfoni di Sky Sport con Paolo Condò e tutti i giornalisti in studio le difficoltà del Milan ed ha provato a capire il motivo per cui la squadra non gira. Costacurta ha vinto molto al Milan ed ha avuto parole molto dure nei confronti dei giocatori rossoneri.

Caos Milan, duro affondo di Costacurta

Analizzando le difficoltà della squadra Costacurta ha spiegato cosa non va nella formazione rossonera ed ha chiarito i motivi e le difficoltà dei suoi uomini, ecco le sue parole nello specifico:

Maignan
Costacurta duro: “Theo, Leao e altri giocatori hanno sempre alti e bassi, questo non cambierà mai!” (Lapresse) SpazioMilan

“La storia della metà dei giocatori del Milan è fatta di alti e bassi, cambiare questa mentalità è difficile. Hernandez, Leao o Musah, Tomori sono giocatori che hanno avuto alti e bassi, potranno migliorare ma avranno sempre alti e bassi”. Poi l’ex giocatore ha fatto un esempio del passato e ha dato una batosta ai tifosi rossoneri:

“Se si può cambiare? Per me no. Ricordo Edgar Davids, da noi era polemico e provocatorio, poi è andato alla Juve ed era centrocampista più forte al mondo”. Sulla strigliata di Maignan alla squadra Costacurta poi continua: “Io non sono d’accordo con questo, ma va bene. Ha provato a fare qualcosa”.

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