Le prime parole del nuovo giocatore del Milan, Kyle Walker, scaldano il cuore dei tifosi rossoneri: spunta l’omaggio all’icona milanista.
Kyle Walker è un nuovo giocatore del Milan. Un colpo di grande spessore per i rossoneri che aggiungono alla propria rosa un pezzo da novanta che andrà a rinforzare il reparto arretrato e in particolare la fascia destra.
L’inglese proveniente dal Manchester City è pronto alla nuova missione della sua carriera, la prima lontana dall’Inghilterra. Proprio il classe 1990 si è reso protagonista delle prime dichiarazioni in rossonero: il retroscena sulla trattativa e la curiosità sul numero di maglia fanno impazzire di gioia i supporters milanisti.
Walker al Milan, il terzino svela: “Un rossonero mi ha aiutato nella decisione”
Kyle Walker è a tutti gli effetti un nuovo giocatore del Milan. Il 34enne inglese si metterà prontamente a disposizione della squadra, rendendosi con ogni probabilità disponibile già a partire dalla prossima settimana. Intanto, sono arrivate le prime dichiarazioni del difensore nei panni di giocatore rossonero. Di seguito quanto rilasciato ai microfoni dei canali social del Milan:
Tammy Abraham mi ha detto che sarei dovuto venire, mi ha aiutato a prendere una decisione. I tifosi qui sono incredibili, sentirli cantare, sentire il loro supporto significa tanto e sarà una grande spinta fino alla fine della stagione. Ho scelto il numero 32 per David Beckham, è un’icona nel nostro Paese.
Questo il primo virgolettato di Walker targato Milan. Il laterale della nazionale inglese, approdato nella Milano rossonera sotto la formula del prestito con diritto di riscatto, si è subito mostrato pronto all’impatto con il nuovo club. Adesso, l’obiettivo dell’ex Manchester è quello di sovvertire le gerarchie di mister Sergio Conceiçao.
Walker al Milan, come cambia la difesa rossonera
Salvo sorprendenti sorprese, Kyle Walker si stabilirà saldamente sulla fascia destra del Milan. La dirigenza meneghina ha a lungo corteggiato la stella del City, a cui verrà affidato un ruolo di primaria importanza nel reparto arretrato. Ad aumentare lo spessore del nuovo acquisto rossonero è la capacità di adattarsi anche da centrale.
L’ex pupillo di Pep Guardiola ha spesso ricoperto il ruolo di difensore centrale. Da non escludere, dunque, un eventuale schieramento – seppur più probabile nelle fasi di emergenza – che vedrebbe l’inglese guidare il reparto arretrato. Un vero e proprio leader tecnico e carismatico.