A circa 10 giorni dalla contestatissima espulsione di Tomori in Empoli-Milan, la rivelazione sul VAR fa infuriare i tifosi rossoneri.
Servirà un Milan diverso da quello di sabato per far si che la remuntada diventi realtà. Nell’ultimo turno di Serie A i rossoneri hanno scollinato l’ostacolo Hellas Verona con non poca fatica, ma ora arriva il primo punto di non ritorno della stagione. Prova da dentro o fuori da non sbagliare per la truppa di Sergio Conceiçao, di scena a “San Siro” contro il Feyenoord. Va ribaltato l’1-0 dell’andata firmato Paixao. Un risultato che sulla carta è assolutamente alla portata del Diavolo. Tuttavia, servirà entrare con un altro piglio rispetto a quello messo in mostra nelle ultime due uscite.
Milan, domani partita da dentro o fuori: obiettivo rimonta contro il Feyenoord
Solo domani scopriremo quali saranno le intenzioni del tecnico portoghese in merito ai Fantastici quattro. Da valutare infatti se Conceiçao opterà per l’esterno “tattico” Musah o, viceversa, schiererà dal primo minuto il quartetto d’archi composto da Leao, Pulisic, Gimenez e Joao Felix. Un poker d’assi che ha fatto vedere tutte le sue potenzialità nel secondo tempo di Empoli, in cui gli attaccanti sono riusciti a sbloccare una partita insidiosa. A proposito di Empoli–Milan, il numero uno della Lega Serie A Simonelli è tornato sull’episodio dell’espulsione di Tomori, da cui sono scaturite non poche polemiche.

Il presidente, ospite a “Radio Anch’Io Sport“, ha affermato quanto segue:
“Ci stiamo rendendo conto che in alcuni casi il Var non funziona bene: nell’episodio dell’espulsione di Tomori in Empoli-Milan c’era un bug nel sistema del Var. Ma questo non dipende da noi, dipende dall’IFAB e dal suo protocollo. So che il primo marzo ci sarà una riunione per rivedere i protocolli del Var. Mi auguro che, come ogni anno, l’esperienza e gli errori che capitano in campo siano poi prodromici a migliorare le cose.”
Empoli-Milan, Simonelli sull’espulsione di Tomori: “Un bug nel sistema VAR”
Simonelli ha inoltre acconsentito come segue all’introduzione del VAR a chiamata:
“Da appassionato di tennis, il fatto di poter chiamare in caso di dubbio sarebbe a mio avviso un’evoluzione positiva. Darebbe anche responsabilità alle squadre. Sono favorevole. Non abbiamo avuto modo di confrontarci in assemblea su questo tema, ma penso che molti presidenti e allenatori la pensino come me”.

C’è aria di rivoluzionerà, quindi, nell’ambito VAR. Le parole di Ezio Maria Simonelli ne sono un’ulteriore conferma.