Non mancheranno le sorprese nel big match del Maradona tra il Napoli e il Milan. Domenica Sergio Conceicao punterà clamorosamente su di lui.
Il countdown è partito: il big match del Maradona tra Napoli e Milan si avvicina, e per i rossoneri non sarà una passeggiata. Domenica sera, Sergio Conceicao è pronto a giocare una carta che nessuno si aspettava, mandando in campo Tammy Abraham dal primo minuto.
Altro che rientro soft dopo la pausa per le Nazionali: per il Diavolo si tratta di un crocevia decisivo, con la Champions da rincorrere e la Coppa Italia dietro l’angolo. Le sorprese, insomma, non mancheranno.
Il Milan si trova di fronte a una settimana da brividi. Prima la trasferta al Maradona contro il Napoli di Antonio Conte, poi il derby di Coppa Italia contro l’Inter, valido per l’andata delle semifinali.
Due partite che pesano come macigni su questi ultimi mesi di stagione. Vincere contro il Napoli darebbe una scossa alla squadra di Conceicao, con Leao e compagni che potrebbero accorciare le distanze dalla zona Champions. E poi c’è il sogno della finale di Coppa Italia: battere l’Inter a San Siro sarebbe un’impresa da incorniciare, un vero salvagente per una stagione che finora ha avuto alti e bassi.
Napoli-Milan: perché la scelta di Abraham può cambiare tutto
E qui entra in gioco la mossa a sorpresa di Sergio Conceicao. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’attacco rossonero contro il Napoli sarà guidato da Tammy Abraham. L’inglese, che in questa stagione ha avuto meno spazio del previsto, potrebbe essere il jolly che il tecnico portoghese vuole giocarsi al Maradona.
Santiago Gimenez, fresco di rientro in gruppo oggi, sembra destinato a tirare il fiato in vista del derby di Coppa Italia contro l’Inter. Una scelta che sa di rischio, ma anche di strategia: Abraham avrà l’occasione di dimostrare il suo valore, mentre Gimenez sarà l’arma in più per la sfida di mercoledì.
Non è un mistero che Conceicao ami stupire. Il tecnico, arrivato al Milan con la fama di uomo pragmatico ma imprevedibile, sembra voler mischiare le carte contro un Napoli che sotto la guida di Conte è diventato una macchina da guerra. Abraham, con la sua fisicità e il fiuto per il gol, potrebbe essere l’elemento giusto per scardinare la difesa partenopea. E chissà che questo azzardo non si trasformi in un colpo da maestro.
Perché Napoli-Milan è molto più di una partita
Napoli-Milan non è solo un match di cartello: è una prova del nove per i rossoneri. Affrontare il Napoli di Conte, che in casa non fa sconti a nessuno, è già di per sé un’impresa. Aggiungeteci la stanchezza post-Nazionali e il derby di Coppa Italia alle porte, e capirete perché questa domenica sarà un banco di prova decisivo.
Il Milan deve vincere per tenere vive le speranze Champions, ma anche per mandare un messaggio forte alle rivali: siamo ancora in corsa, con il cuore in mano e la voglia di stupire.
E poi c’è il Maradona, un campo che sa essere un inferno per chiunque. I tifosi partenopei saranno un dodicesimo uomo in campo, pronti a spingere la squadra di Conte verso i tre punti.
Ma il Milan ha le sue armi: Leao può accendersi da un momento all’altro, Pulisic porta imprevedibilità e Abraham, beh, potrebbe essere la sorpresa che ribalta ogni pronostico. Conceicao lo sa e ci crede: la sua scelta di puntare sull’inglese è un rischio calcolato, un guanto di sfida lanciato a Conte e al Napoli.
