Il Bologna “fa spesa” al Milan: contatti sempre più fitti, è pronto a raggiungere Pobega

Dopo Tommaso Pobega il Bologna non ferma la sua spesa in casa Milan. Contatti frequenti tra il club emiliano e via Aldo Rossi per il prestito del calciatore.

Igli Tare sta tenendo in piedi due fronti in orbita calciomercato per regalare ad Allegri un Milan competitivo e ad altezza Champions. Il direttore sportivo albanese sta provando a piazzare i “rami secchi”, che non solo ridurrebbero il monte ingaggi ma potrebbero anche portare un gruzzoletto da reinvestire nel mercato. Gli addii di Colombo, Adli, Bennacer ed Emerson Royal (trattativa già chiusa col Flamengo) libererebbero lo spazio necessario per accogliere Ardon Jashari e Guela Douè, le due priorità del momento in via Aldo Rossi.

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Anche Colombo sembra destinato da un nuovo prestito, questa volta al Genoa di Patrick Vieira. Si è già conclusa, invece, l’operazione Pobega, tornato a Bologna in prestito oneroso a un milioni di euro con obbligo di riscatto fissato a sette. Il centrocampista ex Spezia e Torino potrebbe essere raggiunto da un ormai ex compagno rossonero (sebbene i due si siano incrociati per poche settimane di ritiro), Noah Okafor. Dopo aver acquistato Immobile e Bernardeschi, il Bologna vuole rinsaldare l’attacco anche con il fresco campione d’Italia tornato dal prestito a Napoli, visto anche il possibile addio di Dan Ndoye.

Okafor
Dopo Pobega il Bologna vuole anche Okafor dal Milan (LaPresse) – spaziomilan.it

Secondo “La Gazzetta dello Sport”, i due club sono in contatto per lo svizzero, anche in questo caso con la formula di trasferimento a titolo temporaneo con diritto di riscatto. Il Milan vorrebbe sì monetizzare dalla cessione di Okafor, ma con l’obiettivo di ridurre la rosa di Allegri potrebbe accontentarsi. Almeno per il momento.

Francesco Flauto

Classe 2002, nato e cresciuto ad Ancona ma laureato in "Scienze Politiche" a Milano. Fin da piccolo, lo sguardo fisso verso una sola aspirazione: diventare un giornalista sportivo. Poco talento con il pallone tra i piedi, col tempo ho compreso che sarebbe stato meglio raccontare il calcio da fuori. Sono appena all'inizio del sentiero che, spero, mi porterà a realizzare il mio sogno.
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