L’Atalanta vende Retegui e beffa il Milan: salta il colpo in attacco?

Beffa dietro l’angolo per il Milan che rischia di dover dire addio al sogno in attacco. La cessione di Mateo Retegui da parte dell’Atalanta cambia tutto.

Ennesima giornata incandescente per il calciomercato italiano. Tante notizie, ma una ha sicuramente catturato l’attenzione più di altre. Il protagonista è Mateo Retegui, capocannoniere dell’ultimo campionato che lascerà l’Italia. Il centravanti dell’Atalanta è infatti pronto a volare in Arabia Saudita per unirsi all’Al-Qadsiah.

Ancora una spesa folle da parte di un club saudita che ha convinto l’attaccante della Nazionale con uno stipendio da addirittura 20 milioni di euro a stagione, versando invece nelle casse dell’Atalanta la cifra record di circa 70 milioni di euro. Una cessione quasi obbligata da parte della Dea che ora si fionderà sul mercato per trovare un sostituto. La situazione potrebbe riguardare il Milan da molto vicino.

Lucca all’Atalanta al posto di Retegui: niente da fare per il Milan?

Il clamoroso incasso permetterà ovviamente all’Atalanta di avere ampi margini di manovra per il suo colpo in attacco. Al momento non c’è ancora nessun interesse concreto, ma come riportato da calciomercato.com, il dopo Retegui potrebbe essere Lorenzo Lucca.

Il centravanti dell’Udinese è da tempo accostato al Milan e al Napoli, ma ad avere la meglio potrebbe essere proprio l’Atalanta pronta a reinvestire parte del ricavato della cessione di Retegui.

Lorenzo Lucca
Lorenzo Lucca, può essere il dopo Retegui all’Atalanta (LaPresse) – spaziomilan.it

La richiesta dell’Udinese è di circa 40 milioni di euro. Una cifra sicuramente molto alta, ma che l’Atalanta potrebbe decidere di pagare visti i 70 milioni in arrivo. Chiaro che se l’Atalanta dovesse accontentare l’Udinese, per il Milan ci sarebbe poco da fare.

Come ormai noto il club rossonero è alla ricerca di un attaccante da affiancare a Santiago Gimenez. Tra i nomi più caldi c’era proprio quello di Lucca, ma la sensazione è che Igli Tare debba essere costretto a virare su altri profili.

Raffaele Cafagna

Sono un aspirante giornalista classe 2003 che tra pochi mesi conseguirà il tesserino da pubblicista. Grande appassionato di calcio, ma di ogni sport in generale, ho intrapreso da pochi anni la carriera in questo mondo con la certezza che realizzerò il mio sogno: raccontare e vivere di sport.
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