L’arrivo di Pervis Estupiñán aprirà una fase infuocata per il calciomercato in entrata del Milan sulle fasce
Non basterà Pervis Estupiñán per rinforzare le corsie laterali del Milan. Il direttore sportivo Igli Tare lavora per chiudere altre operazioni sulle fasce.
Dopo gli annunci di Luka Modric e Samuele Ricci, il Milan nelle scorse ore ha chiuso la trattativa per l’arrivo in rossonero di Pervis Estupiñán. Il terzino sinistro originario dell’Ecuador rappresenterà senza ombra di dubbio un innesto importante per la formazione rossonera, ma chiaramente il tecnico Massimiliano Allegri avrà bisogno di altri rinforzi sulle corsie laterali. Anche e soprattutto alla luce della cessione di Theo Hernandez all’Al Hilal di Simone Inzaghi (operazione che ha portato venticinque milioni di euro nelle casse del club rossonero) e della mancata riconferma di Kyle Walker dopo il prestito dal Tottenham.
L’ingaggio di Pervis Estupiñán consentirà a Massimiliano Allegri di avere un elemento di sicura affidabilità sulla corsia di sinistra. Ecco perché nelle prossime ore il direttore sportivo Igli Tare cercherà di stringere per l’arrivo di un terzino destro in modo da completare la prima coppia sulle corsie laterali. E in queste ore, proprio per il ruolo del terzino destro, sembrano esserci importanti novità.
Calciomercato Milan, Tare stringe per il terzino destro
Sono due, infatti, i nomi caldi per consegnare a Massimiliano Allegri un terzino destro nel giro di poche ore, in modo da garantire il rinforzo già per le prime battute della tournée a Singapore per lavorare al meglio nella preparazione in vista della prossima stagione sportiva.

Nelle ultime ore, stando a quanto rivelato dall’edizione odierna di Tuttosport, sarebbe tornato in auge il nome di Guéla Doué, franco-ivoriano classe 2002 di proprietà dello Strasburgo. Una delle prime piste battute dal direttore sportivo Igli Tare, ora pronto a tornare alla carica per il fratello d’arte. Sullo sfondo resta sempre Wilfried Singo, classe 2000 ivoriano in forza al Monaco e già visto all’opera in Italia con la maglia del Torino. Potrebbe rappresentare una soluzione “low-cost” oltre a un elemento tatticamente duttile potendo giocare spesso anche al centro della retroguardia.