Si continua a parlare del futuro di Rafael Leao, anche dopo l’arrivo di Massimiliano Allegri: spunta la clausola, occhio a due affari in attacco
Il nuovo corso di Massimiliano Allegri ha già delle certezze e una di queste dovrebbe essere Rafael Leao. Il tecnico di Livorno ha già lanciato un segnale molto importante in tal senso, con Mike Maignan che terrà la fascia di capitano e il portoghese sarà il suo vice. Per chi doveva partire a tutti i costi dopo una stagione molto negativa, soprattutto sotto il profilo ambientale, davvero niente male.
Anche il calciatore ha dato degli indizi positivi: ha più volte lanciato dei messaggi d’amore al Milan, facendo intendere che, nonostante gli alti e bassi, sta bene a Milano e non pare avere intenzione di cambiare aria. Allo stesso tempo, sul calciomercato tutto può cambiare in poco tempo e le voci d’addio continuano.
Spunta la clausola per Leao: cosa cambia per il Milan
Leao è da diversi anni uno dei volti principali del Milan, il campione chiamato a trascinare la squadra sul campo. Con il passare delle stagioni, il suo acquisto dal Lille ha avuto un ammortamento importante per cui, se dovesse arrivare una maxi offerta dall’estero, sarebbe complicato rifiutarla senza pensarci per Igli Tare.

Oggi questa sensazione non c’è, ma i rumors sul Bayern Monaco continuano e sono tornati con forza dopo il grave infortunio capitato a Musiala. Nel frattempo, ‘Calcio e Finanza’ ha fatto il punto della situazione su un’altra clausola – oltre a quella di rescissione – presente nel contratto di Leao.
Si tratta di una percentuale sulla rivendita in favore del Lille che, in caso di addio al Milan, potrebbe portare addirittura fino a 14,8 milioni di euro la quota da versare ai francesi. È un fattore che la dirigenza dovrà considerare se si muovessero concretamente le acque per il futuro di Leao.
Il Milan e i colpi in attacco
È chiaro che la priorità del Milan è costruire la squadra attorno a Leao, ma se dovesse verificarsi la cessione dell’ex Lille, a quel punto potrebbero esserci due colpi in attacco.

Il portoghese andrebbe sicuramente sostituito da un nuovo esterno offensivo di primo piano e ci sarebbe da fare i conti anche con un nuovo bomber da alternare a Santiago Gimenez. In quest’ottica, occhio al profilo di Mateo Retegui, che resta comunque complicato.