Fatica a sbloccarsi l’operazione per Ardon Jashari: il Milan comincia a guardarsi intorno per altre piste
La telenovela estiva di mercato per il Milan è quella per l’approdo in rossonero di Ardon Jashari. Il Club Brugge non ha ancora dato il via libera alla partenza del centrocampista.
Ormai da settimane il mercato in entrata del Milan è in stallo a causa della vicenda relativa ad Ardon Jashari. Da tempo il club rossonero ha raggiunto l’intesa con il centrocampista originario della Macedonia del Nord (ma di passaporto svizzero) per il suo approdo al Milan. Il giocatore vuole vestire la maglia del Diavolo, ma il Club Brugge non ha ancora dato il via libera alla partenza del giocatore classe 2002, pronto a firmare un contratto pluriennale con i rossoneri.
In particolar modo, la società belga non ha ancora accettato l’ultima offerta avanzata dal Milan che ha messo sul piatto una proposta da oltre trentatré milioni di euro a cui vanno aggiunti altri cinque di bonus. Una proposta allettante, la più alta pervenuta al Club Brugge per Ardon Jashari, almeno fino a questo momento. Già, perché nelle ultime ore si è registrato anche l’inserimento del Neom, club saudita rifondato appena due anni fa pronto a mettere ben quarantacinque milioni di euro sul piatto.
Calciomercato Milan, pista alternativa a Jashari
Il giocatore non sembra essere attratto dall’offerta del club saudita, restando intenzionato a vestire la maglia del Milan. Ma intanto i rossoneri si guardano intorno, consapevoli di non poter perdere ulteriore tempo in attesa della risposta del Club Brugge. In tal senso si potrebbe registrare un ritorno di fiamma per un obiettivo di “vecchia” data.

Stiamo parlando di Federico Redondo, centrocampista argentino (ma di origini spagnole), figlio del celebre Fernando, il quale chiuse la carriera da calciatore proprio con la maglia del Milan. Legato all’Inter Miami da altri due anni di contratto, il suo nome era stato accostato al Milan nelle scorse settimane, ma ora potrebbe tornare di assoluta attualità nel caso in cui il direttore sportivo Igli Tare dovesse decidere di abbandonare definitivamente la trattativa per Ardon Jashari.