Il Milan ha ancora tempo per un ultimo botto estivo. Per chiudere il calciomercato, Tare pensa ad un grande colpo per Allegri. Per la fumata bianca, però, serve trovare la quadra.
L’estate rossonera si era aperta con gli arrivi di Igli Tare e Massimiliano Allegri, sinonimo di mea culpa da parte della dirigenza del Milan. Per sanare le mancanze, specialmente dopo una stagione incolore, i due si sono messi subito all’opera. Arrivati al giorno zero, quello dell’inizio del campionato, e a poco più di una settimana dal gong, si può affermare che la sessione di mercato è più che convincente. Tutte le richieste formulate dal tecnico livornese sono state esaudite. Allegri ora ha tutte le carte in regola per fare una campionato da protagonista, riportando il Diavolo sulle vette della Serie A.
Tare e Allegri hanno ricostruito il Milan: il ds albanese pronto ad un ultimo colpo
Questa sera il popolo milanista, atteso per il tutto esaurito a “San Siro”, potrà nuovamente assistere all’esordio in campionato con la casacca rossonera dei nuovi arrivati, su tutti Luka Modric. Il croato dovrebbe essere l’unico dei centrocampisti acquistati in questi mesi estivi a partire dal primo minuto. Solo panchina, almeno inizialmente, per Jashari e Ricci. Con i tre tenori Allegri ha sistemato la mediana, ma non è detto che il lavoro sia terminato. La rottura tra Rabiot e il Marsiglia lascia infatti spazio a scenari intriganti.

Che Max sia un estimatore del francese non lo si scopre oggi. Le percentuali di trasferimento al Milan potrebbero alzarsi qualora vari fattori andassero nel verso giusto, come spiegato da Matteo Moretto:
“Se dovesse uscire Musah il Milan potrebbe valutare anche altri inserimenti all’interno della rosa. Non ci sono decisioni prese, è un’idea, però ve la registro così com’è: Massimiliano Allegri è un grande estimatore di Adrien Rabiot. Vediamo se il centrocampista, in uscita dal Marsiglia, potrà diventare un nome per il mercato del Milan in questo finale. Sono tutti tasselli che devono incastrarsi l’uno con l’altro”.
Milan, se esce Musah assalto a Rabiot: lo scenario
A sua volta, la cessione di Musah dipende però da circostanze che non dipendono dai dirigenti di via Aldo Rossi:
“La possibile uscita di Musah all’Atalanta è strettamente legata alla possibile uscita di Brescianini al Napoli. Il Napoli stava pensando a questo vecchio pallino ed è su Marco Brescianini dell’Atalanta, ma l’Atalanta prima di far partire Brescianini vuole capire se ci sono i margini per far partire Yunus Musah.”

Per l’operazione Rabiot–Milan va quindi sbrogliata una matassa non indifferente, che vede protagonisti vari interpreti. Vedremo se negli ultimi nove giorni di mercato qualcosa si muoverà.