Ad oggi conosciamo il nuovo tecnico rossonero, ma prima di Allegri l’AD aveva pensato a un altro allenatore: il retroscena.
Massimiliano Allegri guida il nuovo Milan, che in esteta ha subito una rivoluzione tecnica e pratica. Dal nuovo DS a nuovi calciatori che hanno deciso di vestire la maglia del Diavolo. Tra questi sicuramente di rilevante importanza è l’arrivo di Luka Modric, insieme a quello di Adrien Rabiot.
Due atleti campioni e professionisti unici che in carriera hanno affrontato molte sfide personali e con un palmares invidiabile da molti. Il progetto per il dopo-Conceição riparte da qui e da Allegri, ma nei piani di Furlani c’era anche un altro tecnico. Cosa è successo?
Furlani al bivio: nuovi nomi, vecchie ambizioni per la panchina del Milan
Secondo quanto raccolto dai colleghi de la Gazzetta dello Sport, l’AD del Milan aveva un piano diverso per la panchina rossonera. Tra i nomi valutati per il futuro non c’era solo Allegri. Tra i vari candidati per la panchina anche Vincenzo Italiano, Rudi De Zerbi, Antonio Conte e Gianpiero Gasperini.

Italiano era il favorito ma il suo contratto in essere con il Bologna avrebbe portato a una richiesta di adeguamento economico importante per prendere in considerazione l’ipotesi di approdo al Milan. Se pur l’idea fosse ghiotta per Furlani, la decisione presa è stata un’altra e ormai il Milan è nelle sagge mani di Allegri.