Milan, occhio a sottovalutare Tudor: i precedenti con Allegri sono sorprendenti

Juventus-Milan si avvicina, le aspettative sono alle stelle per un match che si preannuncia già emozionante: occhio però ai precedenti

Tutti gli occhi sono puntati su Massimiliano Allegri, l’ex per eccellenza di questa gara. L’allenatore simbolo degli ultimi anni bianconeri tornerà allo Stadium da rivale, con l’obbiettivo di caricarsi un’altra squadre sulle spalle, il Milan. L’inizio dei rossoneri non lascia spazio a fraintendimenti, l’obbiettivo di Allegri è quello di portare nuovamente la squadra ai grandi livelli a cui è storicamente abituata.

L’attenzione mediatica, evidentemente sproporzionata, potrebbe ridimensionare una squadra forte come la Juventus. I bianconeri non arrivano alla gara con la stessa condizione del Milan, reduce dalla vittoria contro i campioni in carica del Napoli, ma affronteranno il match con la grinta di chi cerca il riscatto. Inoltre, gli ultimi precedenti tra Tudor e Allegri, potrebbero far rabbrividire i tifosi del Diavolo.

Allegri soffre molto Tudor: il dato che fa paura al Milan

Contrariamente a quanto si possa pensare, i due allenatori si sono affrontati diverse volte, mentre Tudor guidava rispettivamente la panchina dell’Hellas Verona e della Lazio e, nel frattempo, Allegri allenava la Juventus. I due si sono incontrati cinque volte e, nello storico delle vittorie, il tecnico croato è in vantaggio. Infatti Tudor può vantare tre vittorie, una con l’Hellas Verona e due contro la Lazio. Mentre, al contrario, Allegri ha vinto due volte, una contro il Verona e l’altra contro la Lazio, sempre allo Stadium.

Tudor
I precedenti tra Allegri e Tudor sorridono al croato (LaPresse)- spaziomilan.it

Un dato che conferma il grande valore di Tudor, spesso fin troppo sottovaluto dai suoi tifosi. Se nei precedenti incontri con Allegri, il tecnico si era prodigato in delle imprese, vista la superiorità della rosa della Juve in quel periodo rispetto a Lazio e Verona, questa volta il croato potrà contare su una rosa alla pari. Dal canto suo Allegri, al contrario dei media, non dovrà sottovalutare la partita, per dimostrare ancora una volta la sua straordinaria capacità di rinnovarsi, come dimostrano le prime partite del MIlan.

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