
Episodio dubbio nell'area del Milan durante gli ultimi minuti della sfida di campionato contro la Lazio
Altro big match e altra vittoria per il Milan di Max Allegri. A San Siro anche la Lazio è costretta ad arrendersi, con i rossoneri che trovano l’ennesima vittoria di corto muso per 1-0. Un successo sofferto, ma che conferma quanto il Diavolo sappia soffrire senza crollare sotto i colpi degli avversari. L’episodio più discusso accade senza dubbio in pieno recupero, quando l’arbitro Collu viene richiamato al VAR per un possibile fallo di mano di Pavlovic, decidendo poi però di non assegnare il rigore per un fallo in precedenza.
La scelta da parte di Collu ha ovviamente fatto scoppiare un polverone, tra chi pensa che il rigore fosse netto e che prima non ci fosse nessuna trattenuta su Pavlovic e chi pensa, invece, che la scelta di Collu sia stata corretta. Nelle loro edizioni odierne, anche i principali quotidiani sportivi hanno analizzato l’episodio, dando versioni abbastanza diverse tra loro.
Secondo la Gazzetta dello Sport, il pallone calciato da Romagnoli da distanza ravvicinata impatta con il gomito largo di Pavlovic, ma non da rigore. Sarebbe bastato un semplice check del VAR. Tanti complimenti per Collu da parte di Tuttosport, con il direttore di gara “bravo a vedere il fallo commesso prima su Pavlovic“. Totalmente discordante è il parere del Corriere dello Sport, che invece critica Collu, in quanto “è Pavlovic a trattenere per primo“. Dubbio sul braccio del serbo, che “blocca un tiro da pochi metri verso la porta“.
Nel post partita, intervenuto su DAZN, anche Luca Marelli ha detto la sua sull’episodio. Secondo l’ex arbitro non è mai calcio di rigore, in il braccio di Pavlovic non si muove verso il pallone ed il rossonero inoltre è di spalle e vicinissimo al pallone nel momento del tiro. Errata, però, la scelta di assegnare fallo su Pavlovic: bastava annunciare che il braccio del serbo non fosse punibile.
This post was last modified on 2 Dicembre 2025 - 09:43