Milan, salta fuori tutta la verità su Gabriel Jesus: le parole di Moretto

Il Milan continua a lavorare per rinforzare l’attacco. Negli scorsi giorni è arrivato Niclas Fullkrug, che è già giunto in città e ha svolto le visite mediche. La firma avverrà solo all’inizio del calciomercato invernale, il secondo giorno del mese di gennaio, ma di fatto il primo arrivo rossonero è già cosa fatta. Sembra però che Tare voglia regalare qualcos’altro a Max Allegri, anche in ottica estate del 2026, ma non Gabriel Jesus, che come riportato da Matteo Moretto non è stato mai un vero obiettivo rossonero.

Gabriel Jesus-Milan, Moretto rivela la verità sul possibile affare

Secondo quanto riportato dall’esperto di calciomercato Matteo Moretto, la pista che porta Gabriel Jesus al Milan non è mai diventata particolarmente ‘calda‘. L’attaccante dell’Arsenal non avrebbe alcuna intenzione di lasciare i Gunners e, va detto, in caso fosse disposto a farlo, l’investimento per convincere gli inglesi a cederlo sarebbe molto oneroso.

Al contempo, filtra anche che il Milan non ha più il desiderio di utilizzare gran parte del proprio budget per un altro attaccante, a meno ci cessioni importanti nello stesso reparto. Milan e Gabriel Jesus sono dunque, attualmente, molto lontani.

Gabriel Jesus in maglia Arsenal
Gabriel Jesus in maglia Arsenal difende il pallone dall’avversario dell’Everton

Milan, proseguono i problemi nel reparto offensivo

Il Milan ha cercato di rinforzare il reparto offensivo sin dall’estate scorsa. Il solo Santiago Gimenez, arrivato durante il mercato di gennaio 2025, non sarebbe bastato e, alla fine, si è optato per il grande investimento per Christopher Nkunku, giunto nella Milano rossonera per circa 40 milioni di euro.

L’ex Chelsea non sta scaldando gli animi dei tifosi, né ha reso come ci si aspettava, dunque tanti sono i dubbi che potrebbero portare a un addio immediato o durante il calciomercato estivo. Per cercare di limitare i danni Igli Tare ha chiuso il colpo Fullkrug, ma in caso di un suo rendimento negativo, si opterà per il non riscatto, con un possibile nuovo investimento in attacco nell’estate 2026.

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