La Primavera è momentaneamente in vetta: contro il Varese tre punti d’oro e prova da grande squadra

prima 2La ripresa è di quelle giuste, una vittoria di misura ma che regala 3 punti importanti, per ricominciare con la stessa marcia e lo stesso messaggio: la Primavera di Inzaghi non è più una scommessa ma una sicurezza. Ieri, allo stadio “Vittore Annessi” di Gavirate, i rossoneri hanno realizzato una prova da grande squadra, conquistando prima due lunghezze di vantaggio e poi soffrendo nel finale di gara senza cedere alla frenesia e alla paura. 

Primo tempo all’arrembaggio per il Milan che trova subito il gol all’8′ con un’incornata di De Santis che mette dentro un calcio d’angolo battuto da Piccinocchi. Nel Varese cala il gelo, i padroni di casa non riescono a reagire e al 13′ il Milan sigla il raddoppio con Di Molfetta, che trova un gol fenomenale con l’interno destro, che si insacca nell’angolino della porta di Bordin. A questo punto il baricentro della partita punta nettamente dalla parte dei ragazzi di Inzaghi, che nonostante il vantaggio continuan le loro manovre offensive. Al 28′ occasione incredibile per Barisic che tenta la magia di esterno destro ma trova l’opposizione di Bordin che devia in angolo. La prima frazione di gioco finisce così: Milan avanti di due gol e Varese più compatto ma per niente pericoloso.

Nei primi scampoli del secondo tempo la situazione si capovolge: il Varese si sveglia dal letargo e tenta più volte di accorciare le distanze, riuscendoci al 57′ con Molino, che dall’interno dell’area di rigore rossonera insacca con un destro sicuro. Per il Milan iniziano minuti di passione, con i padroni di casa che più volte sfiorano il pareggio: al 60′ con Zamparo che prova il destro, ma Andrenacci è bravo a respingere; al 73′ su calcio di punizione da buona posizione Scapinello prova il sinistro e Andrenacci blocca in due tempi; al 78′ Molino supera i difensori rossoneri e calcia in porta: la sua conclusione per fortuna è centrale e finisce nelle mani di Andrenacci. Gli ultimi dieci minuti di gara sono meno densi di avvenimenti, con il Varese che inizia a spegnersi insieme alle proprie speranze di riacciuffare il risultato e il Milan che superato il momento critico non traballa più. La gara finisce al 93′.

Nel Milan ottime le prove di Di Molfetta (oltre al suo eurogol) e di Piccinocchi, quest’ultimo sempre pronto ad innescare azioni potenzialmente pericolose. Un plauso a De Santis che ha sbloccato il risultato e un appunto a Barisic: bravo a creare occasioni ma troppo lezioso sotto porta. Al di là delle singole prestazioni è stata la prova corale della squadra a convincere: la capacità di dare forma alla vittoria e il riuscire a gestirla, imparando a soffrire senza perdere la testa,è una caratteristica di una grande. E (almeno fino ad oggi) si sorride in vetta alla classifica.

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