Galliani gongola su Honda: “Forza e grande classe, che giocatore. Le vacanze il segreto della rinascita”

La passione per il cinema, film giapponesi o di azione americani da godersi a casa, l’eleganza nel presentarsi a Milanello in giacca e cravatta, la professionalità nello spendere a Milanello più ore di quelle previste dagli obblighi contrattuali, l’essersi ormai integrato nel gruppo grazie ai progressi con l’italiano. Ecco Keisuke Honda ai raggi x, dipinto stamane da La Gazzetta dello Sport.

In stagione, fino adesso, sono bastati 4 conclusioni in porta (l’anno scorso, prima di fare centro per la prima volta, ne furono necessarie 18) per segnare ben 3 gol. E Adriano Galliani se lo gode. “Io conto cinque gol in cinque partite… Le 3 reti di campionato e le due del pre, a Valencia e nel Trofeo Tim, gare vere. E sarebbero stati sei su sei se su quel colpo di testa contro la Juve… Buffon non avesse compiuto l’unica vera parata del match. Un segreto della rinascita? Le vacanze. Sei mesi fa Keisuke arrivava da un momento fitto di impegni, non aveva di fatto mai staccato. Russia, Milano, Giappone senza mai tirare il fiato. Stavolta – spiega alla Rosea –, anche se pochi e incastrati, dopo il Mondiale, Honda si è comunque concesso dei giorni di relax, e le conseguenze si vedono. Ero sicuro che avrebbe segnato tanto.

Eleganza decisiva, un giocatore reale, serio e pronto a diventare una scommessa vinta. “Ho sempre considerato Keisuke molto forte – chiude ancora l’AD rossonero -, le informazioni che ci aveva dato Zaccheroni erano giustissime. È un giocatore importante che sognava il Milan e che il Milan aveva cercato di portare qui anche sei mesi prima rispetto al suo arrivo effettivo. E’ un giocatore di grande classe“.

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