Sempre e comunque essenziale

Dopo la vittoria nel terzo turno di Coppa Italia contro il Perugia, il Milan esce da San Siro con nuove speranze, un paio di sorprese e una certezza assoluta. Se da una parte apprezziamo la prematura intesa tra Bacca e Luiz Adriano che porterà tanti gol all’attacco rossonero, dall’altra constatiamo la solidità di una difesa molto giovane con la coppia centrale formata da Romagnoli e Rodrigo Ely. La certezza è invece rappresentata dall’eterno Nigel De Jong che si è dimostrato decisivo per il passaggio del turno. L’olandese ha lottato su ogni pallone con grinta e ha messo in campo tutta la sua voglia di vincere per riscattare le ultime due stagioni poco convincenti.

De Jong ha personalità da vendere: un leader in campo e fuori, tanto da essere ricompensato da Sinisa Mihajlovic con la fascia da capitano contro il Perugia. Alla fine della scorsa stagione sembrava in procinto di lasciare il Milan, pronto ad accettare la corte di un club che avrebbe giocato la Champions League come il Manchester United del suo estimatore Van Gaal. Il numero 34 rossonero ha però preferito rimanere a Milano per mettersi nuovamente alla prova e dimostrare tutto il suo valore. Dimostrare che potrà essere ancora lui il faro della mediana del Milan, dopo aver fatto bene anche durante le gestioni Allegri, Seedorf ed Inzaghi.

Zero errori e tanti palloni recuperati da De Jong, sicuramente facilitato dal modesto livello degli avversari. Il divario tecnico tra il Perugia di Bisoli e il Milan era troppo ampio per impensierire la squadra di Mihajlovic. I rossoneri non hanno però sottovalutato gli umbri, scesi in campo con il coltello fra i denti. In campionato contro la Fiorentina sarà diverso, ma la mediana si farà trovare pronta. Nel frattempo però, è doveroso sottolineare che il Diavolo dovrà acquistare almeno un centrocampista per fare il tanto atteso salto di qualità. In questa direzione si starebbe monitorando Soriano, mentre il Witsel sembra rimanere il sogno proibito di Adriano Galliani.

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