Bacca non calcia, Menez non corre: attacco senza coppia

L’elogio dell’efficacia è diventato una discussione intorno all’utilità dell’attaccante: se Bacca non segna, non partecipa e collabora a tratti. Lui e Menez hanno toccato 37 palloni: il numero più basso fra i titolari. Carlos è a digiuno da metà febbraio e nemmeno si divora i gol, semplicemente non arriva più a colpire: con il Chievo un colpo di testa sull’esterno della rete e un’occasione sprecata facendosi riprendere da Bizzarri. Basta.

Jeremy, che non ha scambiato nemmeno un pallone con il bomber colombiano, sembrava Balotelli. Pochi scatti e rincorse limitate, scrive La Gazzetta dello Sport. Ha però un alibi serio ovvero la condizione fisica non eccellente, tanto che ieri tornava titolare dopo 319 giorni. Non doveva nemmeno giocare ma lo ha fatto al posto dell’infortunato Kucka ed è uscito dopo un’ora, visibilmente contrariato per il cambio. Reazione plateale in campo e fuori, anche se in parte motivata dal mal di stomaco: quindi doccia, medicina e solo poi panchina insieme alla squadra. Sakic smonta il caso: “Ce l’aveva solo con se stesso”. Sarà.

Al posto del francese si è rivisto Luiz Adriano, scomparso dal campionato da inizio gennaio: nuovo look, rasato a zero, e antico digiuno visto che non segna da novembre 2015. E Balo? 90’ a guardare i compagni, affossato nelle gerarchie in attacco e dalle parole di Galliani. Nel post-gara non ha pure tirato dritto alla richieste dei tifosi.

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