L’edizione online del Corriere dello Sport conferma come, tra gli investitori della cordata rappresentata da Han Li e da Yonghong Li, figuri il The Creative Life, multinazionale leader nelle comunicazioni, nella telefonia, nel multimedia e nell’elettronica e al terzo posto mondiale nella produzione dei televisori, nonché in possesso di un fatturato pari al triplo di quello di Fininvest. Ma non finisce qui.
TCL Corporation, nel 2015, ha accumulato un utile netto pari a 3,23 miliardi di yuan e ha raggiunto un valore complessivo di 71028 miliardi di yuan (circa nove miliardi e mezzo di euro). Inoltre, The Creative Life, che è quotata sulla borsa-valori di Shenzhen, è composta da TCL Multimedia, TCL Communication, TCL Display e Tonly Electronics e vanta una presenza mondiale in oltre centosessanta paesi ed è tra le prime tre imprese cinesi per numero di brevetti.
Tra l’altro, sempre nel 2015, la società di Dongsheng Li (che ha come motto lo slogan “uniamo le forze e saremo leader”) ha stretto partnership con con Wanda e Baidu, società di proprietà di Robin Li, e ha stretto accordi mirati alla propria espansione commerciale nel settore immobiliare, tecnologico, del cinema e dell’entertainment.