La consacrazione definitiva gliel’ha data Leonardo Bonucci proprio l’altra sera. “Ha qualità e personalità”, ha detto lo juventino dopo la sfida Lichtenstein-Italia. In effetti, alla sua terza presenza in azzurro, Alessio Romagnoli sembra aver fatto il definitivo salto di qualità. Al cospetto dei difensori più forti che il calcio italiano abbia prodotto in questi ultimi anni. Questa l’investitura di Tuttosport parlando del giovanissimo centrale rossonero.
Romagnoli, nel corso della stagione, ha avuto una crescita esponenziale, scrivono i colleghi. E anche lui può essere inserito di diritto tra i tanti ‘mezzi’ giocatori del Milan di un anno fa, che Montella ha trasformato in uomini veri e campioni in fieri. La fiducia è sempre un aspetto importante, ma Vincenzo è stato bravo ad instillare tranquillità e sicurezza nei suoi mezzi. Il resto lo hanno fatto la classifica ed i risultati, bravo Ventura a capitalizzare puntando tutto su di un classe ’95 in definitiva rampa di lancio. In estate la sua permanenza ha vacillato parecchio, le offensive del Chelsea erano costanti e continue, ma il Milan ha saputo dire no, ed ora si coccola un potenziale futuro capitano, “sarà una bella sfida scegliere tra lui e Donnarumma” si legge da Tuttosport.
Detto della bravura della società, il merito del ragazzo è stato riuscire a brillare in un club nel quale, nello stesso ruolo, in passato si sono alternati campionissimi assoluti di primo piano. Partendo da Baresi, scrivono i colleghi, fino ad arrivare ad altri esempi super come Maldini, Costacurta e Nesta. Già il fatto che questi paragoni non vengano più considerati “bestemmie”, significa che il giovane di Anzio ha conquistato anche i palati sopraffini, conclude il quotidiano.