Fassone tuona: “Zero alibi. Il Milan è più forte della Samp. Non possiamo perdere 2 partite su 6”. Le parole a Sky e a Milan TV

Al termine di Sampdoria-Milan, Marco Fassone ha parlato ai microfoni dei giornalisti L’amministratore delegato rossonero è parso per la prima volta realmente amareggiato per la prestazione e ha tuonato così:

SKY

“L’autostima si costruisce col tempo e coi risultati. Mi auguro arrivi confidenza quanto prima. La Sampdoria non è allo stesso livello del Milan. Il Milan è più forte. Loro hanno fatturato e stipendi che sono un terzo dei nostri. Dobbiamo affrontare le partite in modo diverso. Ci aspettavamo degli ostacoli. I primi sei mesi saranno più difficili. Ma oggi non ci è piaciuto l’atteggiamento, deve essere cambiato rapidamente. Zero alibi. Giocare con avversari di rilievo inciderà sull’aspetto comportamentale e attitudinale: le prossime partite saranno da affrontare con un altro atteggiamento. Se vogliamo arrivare in Champions League dobbiamo imparare a giocare contro avversari forti, dobbiamo dimostrare sul campo di essere all’altezza. Qualche campanello d’allarme l’avevamo già avuto. Queste sconfitte non vanno considerate nella routine. Il Milan non deve abituarsi a perdere, non deve perdere 2 partite su 6 in campionato con avversari più deboli sulla carta come oggi”.

MILAN TV

“Ci sono motivazioni tecniche e tattiche su cui fare riflessioni, aspetti attitudinali, lo spirito con cui siamo entrati in campo che per 60 minuti non è stato da Milan. Abbiamo avuto la fortuna di avere partite in più di rodaggio, serviteci per creare la giusta armonia tra i giocatori, di tempo non ce n’è tanto perché finisce per tutti alla stessa data e il nostro obiettivo è chiaro: arrivare tra le prime 4. Non abbiamo la possibilità di viaggiare a 4 vittorie e 2 sconfitte, ma i numeri vanno letti in modi differenziati e ricominciare a correre perché quelle davanti hanno un ritmo diverso dal nostro. Milan giovane? Queste analisi non devono essere alibi, la squadra è giovane ma i giovani hanno anche altri vantaggi rispetto ai vecchietti. Certo rispetto ad altri abbiamo bisogno di un po’ più di tempo, ma ora è importante guardare la gara con occhio critico, partite così non vogliamo più vederle”. 

PREMIUM SPORT

“Oggi non con ci è affatto piaciuto l’atteggiamento della squadra, né a noi né all’allenatrore, non è stato un atteggiamento da Milan. Il messaggio che deve passare è che non bisogna assolutamente trovare alibi. Da qui a Natale avremo tutti mini-cicli da sette partite, quindi zero alibi. L’atteggiamento deve essere diverso, dev’essere da Milan. Dobbiamo andare su questi campi e fare la partita noi, non subirla: tante cose che sono certo saranno messe a posto immediatamente. Siamo una squadra giovane, la più giovane del campionato e quindi gli alti e bassi ci possono stare, ma non così ravvicinati. Due sconfitte in sei partite sono più del previsto, va bene che siamo giovani, ma siamo sempre il Milan”.

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