Domenica sera, dopo l’accordo trovato e la conferma di Massimiliano Allegri sulla panchina rossonera, il presidente Silvio Berlusconi ha espresso al tecnico livornese la sua preferenza su un modulo che preveda due punte ed un trequartista. Un’opinione, per molti un diktat presidenziale verso un allenatore che, soprattutto nell’ultimo anno, ha preferito uno schema invece composto dalla punta centrale e due attaccanti esterni. Nessuno più di Kevin Prince Boateng, che nel ruolo di trequartista è esploso in rossonero, potrebbe trarre vantaggio dal ritorno a questo tipo di impostazione per la prima linea.
Molto probabilmente, però, proprio il ghanese potrebbe non usufruire di questa nuova impostazione tattica. In questo momento, infatti, pare che Boateng sia molto più vicino ad una cessione che ad una permanenza in rossonero.  Allegri vorrebbe infatti una rosa ridotta a non più di 26 elementi e come se non bastasse, le cessioni potrebbero garantire entrate per una quarantina di milioni. Gran parte di questo gruzzoletto arriverebbe dalla vendita proprio di Kevin Prince. Complice anche la sua ultima deludente stagione, in Via Turati si sarebbero convinti che il sacrificato per fare cassa e poter reinvestire qualcosa sul mercato possa essere proprio lui.
Quindi, allo stato attuale delle cose, Galliani e Braida sembrano intenzionati ad ascoltare tutte le proposte e a prenderle in considerazione. La base di partenza per una sua cessione sembra essere quella di 15 milioni ma non è escluso che, alla fine, si possa trovare un accordo anche su una cifra non inferiore ai dodici. Il Monaco che sta allestendo una rosa da fantacalcio sembra essere in pole ma, il centrocampista avanzato rossonero, ha molti estimatori anche in Premier e non è escluso che quella possa essere la sua destinazione preferita. Certo, parliamo di un’operazione delicata che, se si farà , potrebbe concretizzarsi non prima di metà luglio o protrarsi fino a fine agosto.