De Jong leader e sponsor, ora la mediana può cambiare lingua

Il gol del vantaggio che poteva essere pesantissimo ai fini del risultato e poi la solita carica emotiva, la solito grinta ed il solito insostituibile lavoro di copertura e rottura in mezzo al campo. Il rientro in campo di Nigel De Jong, dopo la giornata di squalifica scontata a Verona, non ha deluso le aspettative e ha confermato quanto prezioso sia il mastino olandese negli schemi di Pippo Inzaghi. In linea con le prestazioni della scorsa stagione, dove spesso era uno dei pochi a salvarsi, il mediano rossonero continua ad offrire prestazioni eccellenti e a rivelarsi sempre tra i migliori in campo anche in questo primo scorcio stagionale.

Da un olandese che è entrato di diritto nei cuori di tanti tifosi milanisti ad un altro che aspetta ancora la sua occasione per poter dire la sua. Marco Van Ginkel è arrivato in prestito dal Chelsea e può portare qualcosa di nuovo al centrocampo del Milan, soprattutto dal punto di vista tecnico. La mediana rossonera, infatti, non eccelle per piedi sopraffini e qualità tecnica, visto le caratteristiche dei vari Poli, Muntari, Essien e dello stesso De Jong. L’infortunio di Montolivo, poi, ha tolto ulteriore “intelletto” alla zona nevralgica del campo. La soluzione Bonaventura, provata in qualche occasione, può servire in tal senso, ma non pare essere nelle grazie di Mister Inzaghi.

Certo è che, però, se si vuole trovare un difetto al nuovo Milan del tecnico piacentino, lo si può individuare proprio nella poca predisposizione a creare del centrocampo, la poca inventiva in generale che a volte blocca quelle che dovrebbero essere le fonti di gioco rossonere. Ecco che, quindi, proprio Van Ginkel potrebbe essere una soluzione a questo problema. Dopo l’infortunio di Empoli, il giovane olandese è recuperato a pieno ed è pronto per giocarsi un’altra chance. A Cagliari si potrebbe riprovare con l’esperimento Van Ginkel che potrebbe fornire quella qualità che, in alcune partite, risulterebbe decisiva.

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