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Zaccheroni: “Serve un intervento urgente a centrocampo. Manca leadership. Honda ha sbagliato”

Queste le parole di Alberto Zaccheroni in esclusiva a Milan Channel.

Sul momento del Milan: “La squadra e l’allenatore, al di là dei risultati, spessi episodici, non hanno ancora trovato una quadratura. Non ci sono punti fermi, di domenica in domenica molti ruoli vengono occupati da giocatori diversi. Manca equilibrio, Mihajlovic lo deve raggiungere”.

Sul centrocampo: “Il centrocampo è il reparto che ha bisogno di urgente intervento, è il reparto più importante: sia per proteggere la difesa che per sostenere l’attacco. Bisogna dare tempo a Sinisa, se no la squadra non è giudicabile. Il centrocampo non gira come dovrebbe”.

Sulla mancanza di leadership: “Non vedo chi si prende la responsabilità per fare quel qualcosa in più, ma a volte è anche meglio perché in questo momento serve solo seguire l’allenatore: c’è un piano, va attuato meglio”.

Sulle parole di Honda: “Non parla a sproposito, è un grande professionista e pensa sempre prima al bene della squadra. Voleva spronare qualcuno, ma ci sono le sedi opportune: io l’avrei fatto all’interno, senza lamentarmi all’esterno. Le battaglie vanno fatte dentro. Non ho condiviso la sua scelta, ha agito in maniera diversa: la circostanza era sbagliata”.

Su Paolo Maldini: “Ho una grandissima stima, lui ha grandissima stima e spessore. Adesso c’è il problema del presidente UEFA e FIFA: perché non lui? Parlava solo quando le cose andavano male, ci metteva la faccia. Un giocatore non può assolutamente attaccare la competenza degli altri all’esterno”.

Sul modulo: “Il 4-4-2 ha pregi ma anche tanti difetti nel calcio di oggi, perché le squadre tendono ad agire fra le linee e il 4-4-2 concede spazio fra le linee, non ci sono giocatori intermedi. Oggi il calcio è più dinamico, io tendo all’interpretazione del sistema di gioco: non si vince con il modulo ma con l’atteggiamento. Fare le cose insieme, ci vuole un pensiero comune alla ricerca dell’azione perfetta. Il modulo è un istinto in base alla formazione della domenica, può nascondere dei difetti in quella situazione“.

Su Mihajlovic: “Deve scegliere il modulo per esaltare i pregi e nascondere i difetti della squadra, non può esserci un modulo fisso. E’ l’interpretazione del gioco che vince”.

This post was last modified on 7 Ottobre 2015 - 17:03

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redazione