Andrè Silva castiga l’Italia: Gigio e Romagnoli i migliori tra gli Azzurri, male Caldara

L’Italia si dimostra lontana dai tempi migliori e continua il periodo no: dopo il pareggio di venerdì per 1-1 contro la Polonia, la Nazionale di Roberto Mancini perdono in Portogallo nella seconda partita della Nations League. A decidere un match nel quale tra gli Azzurri scesi in campo dal primo minuto figuravano ben quattro rossoneri, è stato proprio un (ex) Milan, quell’Andrè Silva passato in prestito al Siviglia poche settimane fa.

A conti fatti, pochi dei ragazzi scesi in campo questa sera all’Estádio da Luz meritano la sufficienza, ma non ci sono dubbi sul fatto che i migliori in campo per l’Italia siano stati Alessio Romagnoli e Gigio Donnarumma. Il portiere di Castellammare di Stabia sbaglia un’uscita abbastanza semplice nel primo tempo, ma sul gol di Andrè Silva è incolpevole, e soprattutto evita un’imbarcata ai suoi con tre grandi parate su Pizzi, Renato Sanches e soprattutto col volo con cui toglie dall’incrocio il tiro di Bernardo Silva. Prestazione da 7 per lui, con un’ottima risposta ai critici che lo consideravano non pronto per prendere l’eredità di Buffon.

Il capitano del Milan, dal canto suo, ha salvato un gol sulla linea del primo tempo, ma soprattutto si è messo in mostra per la grande personalità con cui ha cercato di guidare i compagni di reparto. Dopo essersi preso a suon di grandi prestazioni la difesa rossonera, è ormai giunto il momento di consegnargli anche le chiavi di quella della Nazionale: con buona pace della BBC bianconera, e come il compagno Donnarumma, è lui uno dei pilastri su cui costruire la nuova Italia. Voto 6.5

Merita la sufficienza (6) Jack Bonaventura, che per una ventina di minuti ha anche indossato la fascia da capitano: la maggior parte delle azioni italiane, infatti, è passata dai piedi dell’ex Atalanta, che quantomeno ci ha provato con più convinzione dei suoi compagni, oltre a recuperare palloni e dare una mano a Criscito.

Decisamente male, infine, Mattia Caldara: il neo acquisto rossonero era al debutto stagionale, dopo non aver preso parte alle prime due gare di campionato del Milan ed il ritardo di condizione si è palesato tutto contro i rapidissimi attaccanti lusitani. L’intesa con Romagnoli è – comprensibilmente – tutta da affinare, ma dopo stasera la sensazione è che domenica a Cagliari, mister Gattuso potrebbe ancora puntare su Mateo Musacchio.

Impostazioni privacy