Non c’è amore senza sofferenza: col Napoli, uno stadio rossonero

Momento storico tra i peggiori di tutta la storia del Milan. Dopo 12 giornate i punti in classifica sono 13. Quattro vittorie, un pareggio e ben sette sconfitte. L’avvicendamento in panchina tra Giampaolo e Pioli non sembra funzionare granché in termini di risultati. La zona retrocessione è lì, soltanto 4 punti in più della terzultima alla sosta di novembre. L’amore per i colori rossoneri però non sembra scemare ed i tifosi sono infatti pronti a sostenere la squadra. La passione per il Milan non guarda il momento storico, non guarda i punti, non guarda la classifica.

La gara contro il Napoli prevista al rientro dalla sosta San Siro non risentirà dunque della crisi rossonera. Gli spettatori previsti saranno più di 55 mila e, dopo diverso tempo, verrà aperto anche il terzo anello rosso. Un solo momento difficile, l’ultima a San Siro di Giampaolo, il tracollo 1-3 contro la Fiorentina, che svuotò la Curva Sud per protesta prima della fine dei 90′. In tutte le altre partite invece il tifo rossonero è sempre stato presente, nonostante le diverse critiche alla società, ai giocatori, agli allenatori, ma sempre lì a gioire (poche volte) e a piangere (tante) per quella maglia rossonera che è entrata e rimarrà per sempre nel cuore dei tifosi.

Il dodicesimo uomo in campo potrà dunque essere d’aiuto per un Milan in difficoltà che non vede luce in un tunnel che sembra senza fine. I presupposti per lo spettacolo ci sono, in un San Siro rossonero, il nemico Napoli dovrà essere sconfitto, per dare un senso alla stagione ma soprattutto per dare soddisfazioni a dei tifosi che non mollano mai e sono e saranno sempre pronti a sostenere il Milan.

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