La Serie A è pronta a ripartire dopo la sosta natalizia, nonostante i timori dei club dovuti all’aumento dei contagi Covid, all’interno dei gruppi squadra.
Come riportato dal quotidiano La Repubblica, le ASL monitorano la situazione, pronte ad intervenire nel caso in cui dovessero verificarsi focolai nelle squadre. In quel caso, si legge, sono pronte ad impedire ai club di partire.

Tuttavia, al momento, l’unico club al momento sotto la lente d’ingrandimento è la Salernitana, cui è già stata impedita la partenza per Udine, nel match prima della sosta di campionato.
Un altro aspetto che preoccupa le società è il numero (limitato ma esistente) di calciatori che rifiutano il vaccino, circa 25-28 secondo il quotidiano. La preoccupazione nasce proprio dall’eventuale obbligatorietà del pass verde per i lavoratori: se il governo andrà avanti su questa strada, non potranno scendere in campo.
Nonostante tutte queste criticità, il diktat della Lega Serie A è chiaro: giovedì 6 gennaio, si ritorna in campo. Le autorità sanitarie potranno fermare le squadre solo in caso di focolaio nello spogliatoio.
Da lunedì, inoltre, servirà il vaccino anche nelle giovanili e fra i dilettanti.