Derby: l’invasore di campo spiega il motivo della sua azione!

Nei minuti finali del derby di Milano un ragazzo ha invaso il terreno di gioco di San Siro, per poi essere bloccato dagli steward dopo un piccolo inseguimento.

Ai microfoni di Fanpage, Alessio Guidotti (il 21enne milanese che ha effettuato l’invasione) ha raccontato l’episodio spiegando le motivazioni che lo hanno portato a compiere questo gesto.

Il ragazzo lavora come cameriere nel catering del Meazza e al termine del suo turno di lavoro, ha dato vita a questa azione.

Invasione, Derby, San Siro

Queste le due dichiarazioni:

“Ho sbagliato, non va dimenticato, ma la mia era una protesta. Una protesta contro il precariato dei giovani, costretti ad accettare contratti brevi e poco remunerativi. Prima della partita giocatori stavano entrando, così mi sono fermato un attimo per guardare. Un ragazzo mi si avvicina: ‘Sei qui per servire, non per distrarti. Quand’è che ci porti i piatti?’. Non gli ho risposto male perché sono un professionista, ma le sue parole mi hanno colpito. Mi sono sentito uno schiavo.

Alessio ha poi parlato del placcaggio ricevuto dagli steward dello Stadio:

“Mi hanno denunciato per invasione di campo e ho ricevuto un DASPO di 5 anni. Io li denuncerò per aggressione: io sono allenato ma una persona anziana avrebbe rischiato grosso con tutte quelle botte.”

Stefano Cori

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