Alle porte del match di Europa League tra Milan e Rennes, Julen Stephan ha parlato della gara in conferenza stampa.
Torna la settimana europea e torna quindi in campo anche il Milan, che dopo il terzo posto nel girone di Champions League è pronto a dare la caccia all’Europa League. Giovedì i Rossoneri sfideranno a San Siro i francesi del Rennes nell’andata dei playoff, con il ritorno in programma giovedì 22 al Roazhon Park di Rennes. Intanto Julen Stephan, allenatore del club francese, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa.
Stephan in vista del Milan: “Loro sono un avversario da Champions”
Il tecnico francese ha presentato il match in programma domani nella consueta conferenza stampa alla vigilia della partita:
Sistema di gioco? Forse cambieremo qualcosa ma vedremo, con tante partite non abbiamo avuto modo di provare tante cose.
Striscia positiva? Chiaramente ci da fiducia, però dobbiamo restare concentrati e lo saremo anche domani. La cosa più importante sarà l’inizio, loro presseranno molto e noi dovremo rispondere.
Preparazione? Abbiamo avuto solo tre giorni per preparare la partita, ieri e oggi li abbiamo usati per il match di domani.
Tanti tifosi del Rennes a San Siro? C’è un rapporto singolare tra tifosi e il club. Il sostegno si sente sempre di più. Ovviamente li ringraziamo e dobbiamo ripagare la loro fiducia con una bella prestazione.
Paura del Milan? No, sappiamo che sono un avversario da Champions, ma vogliamo dimostrare che anche noi siamo forti.
Difesa a 3 o 4? Domenica il Napoli è partito a 4 ed è tornato a 3 perché la prima non funzionava. Noi vogliamo che il ritorno abbia senso e faremo il massimo.
Partita decisiva? Domani è una sfida importante ma non sarà l’unica. L’importante è prepararci bene per domani, sarà una grande esperienza per alzare l’asticella.
Leao e Pulisic? Vanno affrontati con un’organizzazione precisa e di squadra così da ridurre i pericoli, anche se sapremo che saranno comunque molto pericolosi.
Queste le dichiarazioni in conferenza stampa di Stephan alle porte di una gara senza dubbio storica per il club francese.