Milan, indagine fatale: le notizia è una doccia fredda

I rossoneri hanno staccato il pass per i quarti di Europa League e aspettano il sorteggio di oggi, nel frattempo, sul club incombe l’indagine della magistratura.

Il Milan si sta risollevando dopo un periodo complicato, con giocatori e certezza ritrovate; su tutti spicca Rafa Leao che nelle ultime sette partite ha fatto registrare 4 gol e 2 assist. Se le questioni di campo stanno via via andando verso la giusta direzione a fare preoccupare i tifosi sono le notizie che arrivano dall’indagine che la magistratura ha aperto riguardo il passaggio della società dal fondo Elliott a Redbird nel 2022.

Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport l’indagine sarebbe partita da un esposto che Blue Sky ha presentato alla magistratura di Milano nel settembre 2022 con oggetto la cessione del club. Quel documento avrebbe portato l’attenzione dei P.M. sull’operazione di compravendita del club, in particolare sulla provenienza di una parte di denaro che Redbird ha versato a Elliott: il passaggio è avvenuto in due tranche ma i dubbi riguardano la prima di queste. Infatti, l’attuale azionista di maggioranza dei rossoneri ha raccolto 600 milioni per l’acquisto della società ma a far storcere il naso ai togati milanesi sarebbe la provenienza di gran parte di quel denaro.

Il Milan rischia l’esclusione dalla UEFA

Al momento, in casa Milan, gli indagati sono attuale A.D. Giorgio Furlani e il suo predecessore dal 2018 al 2022 Ivan Gazidis. I due sono accusati di “ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche“, come scrive la rosea. Di fatto, in questo fascicolo il Milan è coinvolto come terza parte: l’oggetto che i due fondi si sono passati e quindi non dovrebbe aver svolto nessun illecito ma, in ogni caso, il club rossonero potrebbe rischiare un’esclusione dalle competizioni UEFA.

Milan in Europa League
I rossoneri rimangono concentrati sul campo: 1-3 a Praga e quarti di Europa League.

E’ ancora troppo presto per affermare che il Milan non parteciperà alle coppe europee ma è comunque un rischio che il club potrebbe affrontare. Elliott, infatti, è azionista di maggioranza anche del Lille e perciò tra i reati che potrebbero essere stati commessi c’è la  violazione dell’articolo 5 del regolamento UEFA, il quale disciplina anche la multiproprietà. Inoltre, se i rossoneri andassero incontro a sanzioni in Italia anche l’organizzazione a capo del calcio europeo potrebbe scegliere di intervenire. Le indagini sono ancora in fase embrionale e si avranno più certezze più avanti, i tifosi rimangono comunque in apprensione in vista della decisione che deciderà delle sorti del club.

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