Milan-Slavia Praga, pericolo per Pioli: i dettagli

Vigilia di Milan-Slavia Praga. Nel match di “San Siro” Pioli e squadra dovranno prestare particolare attenzione ad un dettaglio fondamentale. 

Un’altra tappa nel cammino verso la gloria. Dopo aver superato lo step Rennes, il sorteggio di Nyon ha posto lo Slavia Praga nel percorso europeo del Milan. Una strada che i rossoneri devono percorrere fino in fondo a tutti i costi per salvare la stagione. Di certo l’avversario che Leao e compagni si troveranno di fronte è assolutamente alla portata, ma guai ad adagiarsi sugli allori. La formazione ceca è oramai abituata a questi palcoscenici e ha già fatto male a due italiane nel recente periodo.

Come nel turno precedente, il Diavolo cercherà di indirizzare fin da subito la qualificazione per evitare particolari patemi d’animo in quel di Praga. Per rendere ciò possibile Pioli manderà in campo i titolarissimi per evitare cali di tensione e cercare fin da subito di ipotecare il pass per i quarti.

Portarsi su un vantaggio rassicurante sarebbe quindi cosa buona e giusta, specialmente se si pensa ai calciatori che potrebbero mancare tra otto giorni alla “Eden Arena”. La lista dei diffidati in casa Milan è infatti tutt’altro che rassicurante.

Milan, i diffidati: chi a rischio per il ritorno

Tra i calciatori che, in caso di ammonizione domani, salterebbero il ritorno spiccano le due colonne della difesa Mike Maignan e Fikayo Tomori. Il francese sarà regolarmente tra i pali, mentre il 23 dovrebbe partire dalla panchina, lasciando spazio a Kjaer Gabbia. L’inglese è infatti ancora in fase di recupero dal grave infortunio patito nel dicembre scorso, ma potrebbe comunque entrare a gara in corso, con il rischio di essere sanzionato.

Maignan e Tomori a rischio squalifica
Quattro diffidati in casa Milan (LaPresse) – spaziomilan.it

Oltre ai due pilastri della retroguardia dovranno prestare particolare attenzione Florenzi, destinato alla titolarità per le condizioni non ottimali del titolare Calabria, Musah, che con ogni probabilità non partirà nell’undici iniziale. Fatta eccezione per l’imprescindibile Maignan, vedremo come mister Pioli cercherà di dosare i tre calciatori con il fardello della diffida.

Il palcoscenico europeo è di vitale importanza per il Diavolo, leggerezze o errori non sono concessi. La concentrazione dovrà essere al primo posto in un “San Siro” che spingerà i rossoneri verso un sogno che manca nella sala trofei di via Aldo Rossi. Questa Europa League può essere il grande rilancio continentale per la banda di Pioli. Con il piazzamento Champions quasi certo, la voglia di tornare ad alzare un trofeo dopo due anni e di rientrare a far parte dell’élite del calcio europeo abbonda in ogni parete di Milanello.

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