Perquisizione Casa Milan, le ultime novità: posizione netta del club

Pomeriggio di caos, la Guardia di Finanza perquisisce Casa Milan e non solo. Dopo gli ultimi aggiornamenti anche lo stesso club rossonero definisce la propria posizione.

Come riportato da Repubblica, nella giornata di oggi, martedì 12 marzo, la Guardia di Finanza ha effettuato una perquisizione a Casa Milan a seguito di un’indagine già nata nei mesi scorsi. Inoltre, anche l’amministratore delegato del club, Giorgio Furlani, è indagato dalla Procura di Milano nell’inchiesta che riguarda la cessione del Milan dal fondo Elliot alla Redbird di Jerry Cardinale. Cosi come la sede ufficiale di via Aldo Rossi  anche gli stessi uffici di Furlani sono stati perquisiti per ostacolo alla attività di vigilanza della Figc.

Oltre a Furlani ad essere indagato è anche il suo predecessore Ivan Gazidis, il punto dell’inchiesta resta sempre il passaggio societario avvenuto nell’agosto 2022 tra il fondo Elliott e RedBird. La situazione non è chiara ed è in continuo sviluppo ecco perchè è ancora tutto da capire, l’unica cosa certa è che questa visita improvvisa a Casa Milan ha spiazzato un po’ tutti.

Perquisizione Casa Milan: la posizione del club rossonero

Il Milan a seguito della diffusione immediata della notizia ha voluto informare tutti i suoi tifosi in merito a quanto sta accadendo oggi nella propria Sede pubblicando un comunicato ufficiale: “In merito alla perquisizione avvenuta in data odierna nella propria Sede, la società AC Milan risulta terza ed estranea al procedimento in corso che attiene all’acquisizione della stessa, perfezionata nell’agosto 2022.
L’indagine, che coinvolge anche i legali rappresentanti con potere di firma, Giorgio Furlani e Ivan Gazidis, attuale e precedente AD del Club, ipotizza non corrette comunicazioni alla competente autorità di vigilanza. La società sta prestando piena collaborazione all’autorità inquirente“.Milan: le parole sulla perquisizione

Perquisizione Casa Milan: la posizione del club (lapresse) spaziomilan.itSicuramente quanto sta succedendo da questo pomeriggio è del tutto inaspettato, ma è anche vero che difficilmente si troverà una soluzione immediata nel giro dell’arco della giornata. Nel frattempo però continuano ad essere diffusi vari aggiornamenti sulla questione e lo stesso Milan si è dichiarato a totale disposizione delle autorità per cercare di arrivare ad un punto chiaro di tutta questa vicenda. L’importante è che tutta questa tensione non venga comunque riversata sulla squadra, ma resti una cosa circoscritta alla dirigenza rossonera. Il Milan infatti giovedì pomeriggio sarà impegnato nello scontro definitivo con lo Slavia Praga. Gara importantissima che definirà chi tra le due squadre passerà di diritto ai quarti di finale di Europa League. Ecco perché la concentrazione, nonostante il vantaggio dell’andata, non può distogliersi dal campo.

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